Il Palermo scopre un nuovo Segre: e Corini gli dà più spazio

Uno dei protagonisti della super partenza del Palermo è Jacopo Segre. Fra gol, assist e duelli vinti, le sue prestazioni stanno facendo la differenza e per Corini è difficile adesso fare a meno di lui in mezzo al campo. Il tecnico sta puntando sulla condizione fisica eccezionale di Segre e sulla sua capacità di tenere i ritmi alti per 90 minuti: per questo lo ha schierato dal primo minuto nelle ultime tre giornate.

Non era scontato. Il mercato estivo aveva fatto pensare che Segre sarebbe stato quello più a rischio per un posto e infatti né contro il Cagliari né contro il Bari è stato impiegato da titolare. In Coppa è entrato al 75esimo, mentre all’esordio in campionato non ha neanche messo piede in campo. Segre, insomma, faceva parte delle “seconde linee”, quelle che magari possono fare la differenza dalla panchina: ma lui ha preso alla lettera il concetto dei “22 titolari” detto e ridetto da Corini e, dopo 4 partite, è il centrocampista con più minuti in campo.

Quest’anno, però, è come se fosse un “nuovo Segre”. I suoi compiti in campo sono diversi perché la sua posizione in campo è un’altra: oggi Segre gioca a sinistra, non a destra come lo scorso anno, e questo cambia tutto. Lì la priorità è la fase di recupero; non gli inserimenti (che spettano invece alla mezzala destra: Vasic o Henderson). Segre sta rendendo alla grande finora, unendo mille recuperi e chilometri percorsi a dei guizzi offensivi intelligenti.

Le statistiche delle ultime partite rendono bene l’idea. Segre è il giocatore che ha vinto più contrasti in rosa (7) e anche il centrocampista che ha recuperato più palloni (18), dietro soltanto a Lucioni, Ceccaroni, Mateju e (a sorpresa) Di Mariano. La bravura del numero 8 rosanero è quella di trasformare le intuizioni difensive in ripartenza offensive e ci sono già delle azioni emblematiche nelle prime gare di Segre, come il recupero e l’assist per Stulac contro la FeralpiSalò o l’espulsione rimediata e il gol segnato contro la Reggiana.

Al momento, dunque, Segre sta vincendo i ballottaggi con la “concorrenza” a centrocampo grazie a delle prestazioni totali; il suo obiettivo, però, dovrà essere quello di trovare la continuità che un anno fa gli era mancata. Anche nello scorso campionato, infatti, Segre aveva iniziato da titolare e con un gol, ma è leggermente calato partita dopo partita e Corini, nel girone di ritorno, lo ha lanciato poche volte fra i titolari.

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3 thoughts on “Il Palermo scopre un nuovo Segre: e Corini gli dà più spazio

  1. speriamo che il ragazzo riesca a mantenere questo standard per tutto il campionato perchè sino ad ora è stato semplicemente perfetto. e lo dice uno che l’anno scorso l’aveva un po’ criticato. mi sembrava uno di quei giocatori che sa fare tutto ma così così. evidentemente mi sbagliavo. forza ragazzo continua così

  2. Si Francesco e un bel giocatore lo dicevo io a tutti giocava nel toro ci sarà un motivo e può ambire per la nazionale se saliamo in a ciao e Palermo w

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