Il Palermo senza… “gol pass” ci fa disfiziare. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Voi non ci crederete ma noi a Monterosi ci siamo stati! Ed anche di recente. Nulla a che vedere con il calcio (anche perchè la gara del Palermo si gioca a Viterbo) ma già questa insolita circostanza ci fa approcciare la partita con più serenità. Il paese era gradevole, ricco di campi da golf nei dintorni, aria pulita e gastronomia locale rustica ma genuina e saporita, anche se un po’ pesante. Dopo questo momento da rivista “Lonely Planet” ci mettiamo comodi davanti la tv senza neanche analizzare le formazioni, interrogarci sugli schemi o chiederci chi scende in campo, perché o al posto di chi. Poiché siamo abbastanza “disfiziati”, abbiamo deciso solo di concentrarci sul risultato finale e di fottercene di tutto il resto.

Il Palermo percepisce questo nostro stato d’animo e non ci vuole fare emozionare troppo. Inizio al piccolo trotto (che non si è mai capito che significa ma ci sta!) con qualche improvvisa ripartenza e il solito interrogativo che ci attanaglia: “Ma come minchia dobbiamo segnare?”. Con questo dubbio esistenziale e irrisolvibile progressivamente ci abbiocchiamo complici l’orario, la temperatura e le quantità pantagrueliche di cibo ingurgitate, sebbene da uno solo dei vostri cronitifosi che non salta mai il pranzo domenicale della suocera mentre l’altro soffre a dieta.

Nei primi venti minuti il Monterosi sembra più pericoloso ma improvvisamente, al 20’, segna il Palermo con un bel colpo di testa di Brunori che si sblocca insaccando un preciso cross di Dall’Oglio. I laziali accusano il colpo come un no-vax che ha appena scoperto che non può più fare niente senza green pass ma il Palermo, pur rimanendo nella metà campo avversaria, non riesce a raddoppiare. Anzi in chiusura di tempo sono i padroni di casa a sfiorare il pareggio ma la difesa rosa si salva di esperienza, come dicono i giornalisti veri. Si va al riposo in vantaggio ed è l’unica cosa da ricordare di tutto il primo tempo.

Nella ripresa i rosanero decidono di rimanere negli spogliatoi e dopo 5 minuti subiscono il gol del pareggio con un gran tiro da fuori di Cancellieri che l’intera difesa ospite osserva come colpita da una improvvisa paralisi degna di un film distopico che tanto vanno di moda post-pandemia. La reazione rosa è pressoché inesistente né cambia granché con i cambi che non abbiamo neanche più la forza di annotare. In chiusura il Monterosi va vicinissimo alla vittoria, che forse avrebbe meritato, con una altra gran botta da fuori su cui, in qualche modo, Pelagotti si fa trovare pronto. Il forcing finale è di marca rosanero ma è davvero troppo poco e troppo tardi per evitare l’ennesima delusione di un campionato che, seppure appena iniziato, si prospetta anonimo e avaro di soddisfazioni.

Pelagotti 5,5 – Per tutta la partita non deve fare granché ma appena gli arriva un tiro in porta è gol. Non sappiamo se è colpa sua ma certo lui non si aiuta. Sfigato.

Buttaro 7 – Finalmente uno che difende come si deve. Di riffa, di raffa, a muzzicuna ed ammuttuna ci arriva sempre lui. E che ci voleva a trovarne altri così? Diga.

Marconi 6 – Fa valere la sua stazza fisica ma ci sembra ancora poco pronto a comandare la difesa. In crescita.

Perrotta 6 – Non è che gli attaccanti laziali lo abbiano impensierito più di tanto però lui si fa sempre trovare sul pezzo. Attento.

Valente 5,5 – Secondo noi è uno dei pochi che può essere decisivo ma gioca troppo lontano dalla porta. È anche vero che quando è vicino, come al 93’, si “mangia” il gol della vittoria. Incerto.

De Rose 5,5 – Da lui ci aspettiamo sempre di più e quando fa il suo, cioè giocare tantissimi palloni ma senza particolari acuti, non può che andare nella lista degli insufficienti. Punitivi (noi).

Dall’Ogli0 6,5 – L’assist del gol gli dà fiducia e risulta uno dei migliori nel grigio centrocampo del Palermo. Colorato.

(dal 36′ s.t. Silipo) s.v.

Giron 5 – Dopo la prima giornata ci eravamo illusi di avere trovato il nuovo Balzaretti e ci ritroviamo con un mezzo Aleesami. Ritorno alla realtà.

(dal 14′ s.t. Almici) 5,5 – Non ci sembra abbia fatto nulla. Inutile.

Luperini 6 – Non si può dire che non provi ad inventare qualcosa. Certo, poi i mezzi tecnici sono quello che sono. Volenteroso.

(dal 14′ s.t. Odjer) 6 – Entra in partita con un buon piglio e forse dovrebbe giocare più spesso da titolare per dare grinta alla mediana rosa. Peccato per quel tiro allo scadere di poco sopra la traversa. Positivo (non al Covid).

Fella 4 – Se è lui quello che deve cambiare le sorti del Palermo sono guai. A mare (noi e lui).

(dal 22′ s.t. Floriano) 5 – Tanto movimento ma poco costrutto, come sempre del resto. Ripetitivo.

Brunori 6,5 – Finalmente si sblocca, peraltro nell’unica palla decente che gli arriva: insacca di testa, con la complicità del portiere laziale. Speriamo sia di buon auspicio per il futuro. Bomber.

(dal 36′ s.t. Soleri) s.v.

Filippi 5 – Il Palermo non ha gioco e sembra basarsi sulle iniziative dei singoli. Anche la verve agonistica che era stata una caratteristica del finale della scorsa stagione si è piano piano spenta. Nel dubbio l’allenatore è responsabile. Anticostituzionali (noi).

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