Monterosi – Palermo 1 – 1 LE PAGELLE / Ottimo Buttaro, il resto è quasi un disastro

FOTO PEPE / PUGLIA

Contava a vincere e non si è vinto. La cosa peggiore è che il pareggio è giusto e la cosa ancora peggiore è che il Palermo, in qualche modo, era andato in vantaggio con il primo gol stagionale di Brunori e si è fatto rimontare. È un pareggio allarmante, visto che tra le due squadre c’è una differenza tecnica non indifferente. Ed è un pareggio che fa male in considerazione del fatto che anche il Bari ha pareggiato in casa: si poteva accorciare sulla vetta, mentre invece adesso è tutta un’altra storia (dodicesimo posto attuale).

Il Palermo ha sbagliato ancora una volta l’approccio, com’era già successo a Messina e Taranto. Non puoi giocare a ritmi così bassi, con così poca inventiva e senza la giusta cattiveria agonistica. Filippi dovrà agire sull’aspetto caratteriale perché adesso si farà dura anche per lui, che alla fin fine avrebbe poco da farsi perdonare come scelte tecniche, quello che poteva fare lo ha fatto. Una questione di palle, chi non le ha forse deve andare in panchina.

MONTEROSI (3-5-2): Borghetto 5; Piroli 5,5, Rocchi 6 (dal 43′ s.t. Verde s.v.), Mbende 6,5; Polito 6, Parlati 6,5 (dal 23′ s.t. Franchini 6), Buglio 5 (dal 23′ s.t. Adamo 6), Di Paolantonio 6,5, Cancellieri 8; Polidori 5,5 (dal 39′ s.t. Caon s.v.), Costantino 5,5.

PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti 6; Buttaro 7, Marconi 6,5, Perrotta 6,5; Valente 5, De Rose 5, Dall’Oglio 6 (dal 36′ s.t. Silipo 6), Giron 4,5 (dal 14′ s.t. Almici 5); Luperini 6 (dal 14′ s.t. Odjer 5,5), Fella 4,5 (dal 22′ s.t. Floriano 5,5); Brunori 6 (dal 36′ s.t. Soleri s.v.).


Pelagotti 6: Per un’ora ha solo dovuto preoccuparsi per qualche situazione pericolosa, poi deve inchinarsi alla conclusione di Cancellieri che indovina il tiro della domenica con un diagonale che si insacca dopo un bacio al palo. Lui non sembra esplosivo ma non ha responsabilità dirette sul gol. L’ordinaria amministrazione la svolge senza problemi. Bravo nel finale a sventare una conclusione di Franchini.

Buttaro 7: Una piacevole conferma. Dalle sue parti non passa nemmeno l’aria. Buttaro è quasi perfetto, con o senza stile, l’importante è che la palla non passi: esattamente come si deve fare in Serie C.

Marconi 6,5: Seconda partita al centro della difesa e seconda sufficienza piena. In questa posizione sembra più a suo agio e beneficia dell’ottima collaborazione dei suoi compagni di reparto. Per la seconda partita consecutiva il Palermo è abbastanza impermeabile sui palloni alti.

Perrotta 6,5: Anche lui rappresenta una bella sorpresa. La difesa è diventata più arcigna, più sincronizzata nei movimenti, più stretta nelle distanze tra i singoli. Anche Perrotta cerca pochi fronzoli e punta alla sostanza.

Valente 5: Filippi lo preferisce ad Almici (come avvenuto nel finale della gara con il Catanzaro) ma deve ancora “metabolizzare” il cambio di fascia, visto che per un anno e mezzo ha giocato a sinistra. Entra nell’azione del gol ma spinge complessivamente poco. In compenso è attento in fase di chiusura e nel giudizio bisogna anche sottolineare che dalle sue parti gioca Cancellieri che ha il motorino incorporato ed è particolarmente ispirato. E difatti nell’azione del gol del pareggio lui è un po’ sorpreso dalla giocata dell’avversario. Nell’ultima mezz’ora Filippi lo riporta a sinistra (anche se non cambia moltissimo). Nel recupero ha l’occasione per chiudere la gara ma si addormenta.

De Rose 5: Con Dall’Oglio accanto dovrebbe essere più sereno, può fare argine e ripartire palla al piede con la possibilità di tirare il fiato ogni tanto. Ma non è in palla come altre volte, gioca molti palloni ma non esprime qualità.

Dall’Oglio 6: Ha dato equilibrio alla squadra e il suo impiego qualche metro più indietro si conferma più utile al gioco della squadra. Suo l’assist molto calibrato per il primo gol di Brunori. Nella ripresa però è meno incisivo, specie quando torna a giocare un po’ più avanti.

(dal 36′ s.t. Silipo) 6: Prova una conclusione da fuori area, manca il bersaglio di dieci metri. Però ha voglia di fare e produce un paio di azioni positive che potrebbero fare la differenza.

Giron 4,5: Giornata sotto tono, sopratutto sotto il profilo atletico. Poca spinta, pochi cross, poca precisione.

(dal 14′ s.t. Almici) 5: Entra per cambiare ritmo, non ci riesce. Mezz’ora anonima.

Luperini 6: Una partita più che sufficiente per intensità di gioco. Nel primo tempo è uno dei pochi che recupera palloni e cerca di puntare l’uomo. Cala un po’ nella ripresa ma Filippi probabilmente lo toglie non per demeriti ma per esigenze tattiche.

(dal 14′ s.t. Odjer) 5,5: Si piazza al fianco di De Rose per fare filtro ma non appare particolarmente ispirato: becca anche una ammonizione. Prova il gol della domenica nel finale con un tiro da 25 metri che sfiora la traversa.

Fella 4,5: Completamente fuori partita. Il suo cambio giunge perfino in ritardo. Non trova mai spazi in avanti, non punta l’avversario, non aiuta in rifinitura. Davvero nulla di positivo, dopo due partite incoraggianti.

(dal 22′ s.t. Floriano) 5,5: Entra in partita con la carica giusta. Cerca qualche strappo dei suoi ma non è mai preciso. Però nel finale serve un bell’assist per Valente.

Brunori 6: Segna il primo gol della stagione ed è una bella notizia. Se talvolta, nelle altre partite, era stato sfortunato questa volta il suo bel colpo di testa all’angolo beneficia di una incertezza del portiere avversario che non copre l’unico angolo in cui può infilarsi il pallone. La sua partita è buona, compatibilmente con il fatto che il Palermo gioca poco e male.

(dal 36′ s.t. Soleri) s.v.: In dieci minuti non può incidere più di tanto, anche perché il Palermo è in confusione.

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