Lecce, Liverani: “Voglio alzare l’asticella. Il Palermo? Serve un segnale forte”

Parla Fabio Liverani. Dopo la promozione in Serie A ottenuta all’ultima giornata, il tecnico del Lecce guarda alla stagione appena trascorsa ma anche agli obiettivi futuri e alle ambizioni per la stagione che verrà.

ARIA PESANTE IN FEDERCALCIO: TRA PERQUISIZIONI E CAOS SERIE B

Intervistato dal Corriere dello Sport, Liverani afferma: “Sono orgoglioso di quello che ho fatto. Anche da giocatore ho dovuto sempre soffrire. Non si capiva mai del tutto se in me credevano oppure no. Ma il lavoro mi ha sempre ripagato di tutto. Da allenatore debbo ancora crescere e alzare l’asticella. Ma guai se non fosse così. Perché senza ambizione il lavoro del campo pesa. Certo, non ho fretta. Ho sempre avuto pazienza. Intanto mi godo il mio Lecce”.

Sulle avversarie: “La più impegnativa? Senza dubbio il Palermo. E’ stata la squadra che ci ha fatto soffrire di più. Ma con le individualità che ha la rosa dei siciliani era normale fare la differenza. Il Brescia con Corini ha avuto la stessa metamorfosi che abbiamo subito noi. Avversario di grande coesione, con giocatori formidabili che in A potranno fare bene”.

Sulla giustizia sportiva però ribadisce:Se i rosanero hanno commesso irregolarità è giusto che si faccia chiarezza: Gravina appena insediatosi in FIGC ha detto che le cose sarebbero cambiate. Non entro nel merito della decisione, ma condivido l’idea che bisogni dare un segnale forte. Non si può prorogare sempre il momento della resa dei conti o aspettare qualcuno che giunga a salvarci.

E sui suoi maestri dice: “Diciamo che mi ispiro a Cosmi, è stato il tecnico più importante per me, perché ha intuito che potevo giocare da play con Sabatini e Alessandro Gaucci. Mancini è stato quello che più ha inciso sulla mia personalità. Prandelli e Delio Rossi sono stati due grandi maestri venendo entrambi da settori giovanili e mi hanno trasmesso le regole d’ingaggio di questo straordinario sport. Qualcosa è restato di tutti, ma in panchina ci ho messo tante idee mie”.

LEGGI ANCHE

GALLIANI: “CAMBIARE LE REGOLE COSI’ E’ INAUDITO”

VIZZINI: “A PAGARE E’ SEMPRE LA CITTA'”

GDS – COSI’ I CONTI ROSA SONO PRECIPITATI. E LA DE ANGELI…

PALERMO-ROMA-MILANO: UNA MAREA DI TIFOSI CHIEDE GIUSTIZIA

MUSUMECI: “SENTENZA PALERMO? UN AFFRONTO A TUTTA LA SICILIA”


19 thoughts on “Lecce, Liverani: “Voglio alzare l’asticella. Il Palermo? Serve un segnale forte”

  1. Livorani, … da oggi ti chiamerò così.
    Incomprensibile il livore che metti nelle tue dichiarazioni quando parli del Palermo. Una squadra che ti ha acquistato quando per gli altri eri un rottame lento ed impacciato, una società che ti ha stipendiato lautamente e puntualmente, una città che ti ha accolto ed osannato perché indossavi la maglia rosanero. IN..GRATO ed IN..DEGNO , Bravo LIVORA..IN, continua così…
    Ricorda il caro tuo collega Longhi (Frosinone Docet) chi fini fici ?!?
    Stessa faccia … stessa razza …

  2. Vai a cagare. Occorreva aspettare il Palermo per iniziare a dare dei segnali forti, vero. Ma stai zitto. una altra occasione persa per starti muto. Goditi la tua promozione e non sputare sentenze di cose che non conosci e di cui non hai nemmeno la competenza. Lasciamo andare tutto e spiega se è normale lasciarsi giudicare dai rappresentanti di Salernitana, Benevento, Pescara, Perugia, da una che giocava a pallavolo, etc. VA SCUPATI U MARI E ZITTUTU.

  3. La dichiarazione di liverani è corretta. Ha detto che non entra nel merito della decisione e che ci vuole chiarezza nella giustizia sportiva. Poi è legato ai palermitani, un gran signore sempre, si è comportato sempre bene a Palermo, ha sempre rispettato i tifosi e onorato la maglia. Poi che gran giocatore, il migliore regista della storia del Palermo. Di ingrati ci sono solo alcuni tifosi che dimenticano le belle pagine scritte con Liverani in rosanero

    1. quindi tu conosci l’intera storia del Palermo, Vanello, Lopez, Brignani… come fai a sentenziare “il migliore della storia”?

  4. Certo che è grottesco che qualcuno pur di risparmiare zamparini, la D’angeli e la società, se la prende con tutti tranne che con loro. Se la prende con il Perugia (che non conta niente nel calcio), con la cremonese (poverini nemmeno ai play off), con il carpi (retrocesso ultimo), con Liverani (un gran signore!), persino con mattarella (quindi secondo qualche genio il presidente della Repubblica garante dell’unità nazionale dovrebbe favorire il Palermo???? La follia assoluta) e con piero Grasso (grandissimo tifoso del Palermo al contrario di certi politici strisciati che usano il Palermo nella campagna elettorale per le europee). Ve la prenderete pure con il tempo, pur di risparmiare sua maestà zamparini e la regina danielina????

    1. Condivido il commento! In realta’ sono tutti dei delinquenti, il calcio e’ in mano a questa gente, che ovviamente si fanno le guerre di potere tra di loro, e le tifoserie sono solo spettatori passivi e vittime di turno. Fino a quando non ci ribelleremo tutti insieme

  5. OMINICCHIO che sputa sul piatto che hai MANGIATO …sicuro che non ARRIVI A NATALE come si dice a mi terra si sulu un CULUSU maun VALI NIENTI..

  6. Non devi mettere più piedi a Palermo e mi auguro una pronta discesa del lecce in serie B e un tuo esonero dopo 5 giornate.
    LIVERANI INDEGNO

  7. Nemmeno avete capito che la dichiarazione di liverani sul Palermo è molto più favorevole al Palermo di quella del sottosegretario giorgietti e persino di quella di Miccichè. Si chiama analisi logica dei testi, non ve l’hanno insegnata a scuola?

  8. liverani dovrebbe festeggiare la promozione del lecce e non dare giudizi su altri, quando dice serve serve un segnale forte cosa vuole dire che bisogna ammazzare il Palermo? stai zitto liverani non sai vincere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *