Livorno a un passo dalla fine. Navarra: "Domani porto i libri in tribunale"

Per il Livorno è quasi finita. Il club amaranto non ha ancora definito la fideiussione necessaria per proseguire il campionato di Serie C e il presidente Rossettano Navarra (nonostante rimbalzano voci di mosse disperate per evitare l’irreparabile) si dice ormai pronto a portare i libri in tribunale.

Intervistato da Tuttomercatoweb, Navarra afferma: “É già stata convocata l’assemblea, e domani farò quello che farebbe ogni presidente: porto i libri in tribunale, anche se sicuramente ce li avrà già portati qualche altra persona. Sono scaduti i termini, nessuno ha pagato, non c’è la fideiussione. Spinelli parla e basta: inutile poi si facciano tutti avanti tra un paio di giorni. Io ho deciso, e domani porterò tutto al tribunale, che poi accerterà di chi sono le colpe. Ma non rassegnerò le mie dimissioni. E non farà più il burattino di nessuno”.

E aggiunge: “Di Banca Cerea non me ne frega nulla, sono stanco di storie e storielle che nemmeno a 15 anni facevo, non voglio più sentir parlare di nessuno, nemmeno di chi diceva di aiutarmi. Mi dispiace, ma non voglio veramente più parlare di loro. La partita di Olbia? E cosa va a fare la squadra a Olbia? Al mare? Non credo proprio vada. E a Olbia ci manderei qualcun’altro, anzi, lo manderei all’Asinara. Qui è finito tutto”.