Mazzotta fa visita alla Santuzza: “Dobbiamo portare questa città dove merita” / VIDEO
Antonio Mazzotta è finalmente tornato a casa. Dopo nove anni in giro per l’Italia, il giocatore nato a Palermo il 2 agosto 1989 ha firmato con la sua squadra del cuore ed è pronto a dare tutto per arrivare all’obiettivo della Serie A.
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Intervistato dal sito ufficiale in un luogo magico e molto evocativo per tanti palermitani come il Santuario di Santa Rosalia, Mazzotta parla a cuore aperto: “Per me Palermo è tutto. Ogni volta che sono andato via ho lasciato un pezzo di cuore. Noi palermitani siamo legatissimi alla nostra terra. Il sogno è portare questa squadra, la città e i tifosi dove meritano“.
“Il mio rapporto con la città è ottimo, mi piace viverla e girarla – dice – . Sono cresciuto a Falso Miele e il quartiere mi ha aiutato tanto a crescere, ci sono tutti i miei amici. Il palermitano è unico per senso di appartenenza“.
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Il laterale sinistro racconta gli inizi della sua storia rosanero: “Nasce tutto dopo un’amichevole contro la Primavera del Palermo, io giocavo in una squadra di Eccellenza. Da quel momento cominciò la mia carriera. La vittoria dello scudetto nel 2009 è un ricordo indelebile, per noi è un motivo di orgoglio anche perché eravamo quasi tutti palermitani. Quando ho saputo che sarei tornato ho abbracciato mia moglie e i figli perché era come se si realizzasse un sogno“.
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Mazzotta, da buon palermitano, prova a descrivere l’importanza del Santuario per tutta la città: “È un luogo che ci dà senso di protezione. Quando abbiamo difficoltà ci veniamo per pregare. L’acchianata l’ho fatta quando ero più piccolino e mi è rimasta impressa. Negli anni scorsi, prima di andare in ritiro, passavo sempre dal Santuario per pregare”.
Speriamo chi ti fa i miraculu e taggiusta sti pieri chi hai!!!!
è bello avere un palermitano in squadra 🙂