Fabrizio Miccoli condannato a 3 anni e 6 mesi: “Vado via da Palermo”
Fabrizio Miccoli condannato a 3 anni e 6 mesi. Questa è la decisione (con rito abbreviato) del gup Walter Turturici per l’ex capitano rosanero coinvolto in un’inchiesta giudiziaria ed imputato per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Fabrizio Miccoli, in lacrime dopo la lettura della sentenza, non ha voluto rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa presenti. L’unica frase pronunciata dall’ex numero 10 rosanero è stata: “Oggi vado via da Palermo”. Gli avvocati difensori si dicono “delusi ” per una una sentenza definita “Illogica” e hanno annunciato di attendere le motivazioni della sentenza per poi presentare ricorso in appello.
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Per la procura di Palermo, Miccoli (al centro delle polemiche amche per una frase contro Falcone) si sarebbe rivolto a Cosa nostra per fare in modo che venisse saldato un debito di circa 20 mila euro ad un suo amico. Secondo l’accusa Miccoli avrebbe messo in movimento il meccanismo di una richiesta estorsiva avanzata nei confronti dell’imprenditore Andrea Graffagnini.
L’ex capitano Palermo avrebbe infatti sollecitato Mauro Lauricella, figlio del boss del quartiere Kalsa Antonino detto “Ù Scintilluni”, a utilizzare metodi spicci per chiedere la somma di denaro di cui un ex fisioterapista del Palermo, Giorgio Gasparini, avrebbe preteso essere creditore relativamente alla gestione della discoteca “Paparazzi” di Isola delle Femmine. Lauricella era stato condannato ad un anno di carcere prima che la sua accusa venisse derubricata a violenza privata.
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