Milan – Napoli 0 – 1, LE PAGELLE: Zielinski da sogno, delude Brahim

Milan – Napoli 0 – 1 | Marcatori: 5′ p.t. Elmas (N)

Per una notte San Siro si colora di azzurro. Il Napoli batte il Milan di misura e compie un passo fondamentale per la lotta allo scudetto e alla Champions League. Una gara con forti motivazioni da entrambe le parti.

Grande ritmo accompagna la serata calcistica, che viene sbloccata dalla squadra di Spalletti dopo appena 5 minuti dall’inizio del primo tempo. I padroni di casa però si svegliano, riprendono in mano le redini e provano la reazione, ma senza creare pericoli consistenti.

Nel secondo tempo il Milan non si spegne ma sono sempre i partenopei quelli più “quadrati” e che gestiscono meglio il gioco. Il rush finale della squadra di Pioli però è devastante e porta anche ad un gol poi annullato a Kessie. Finisce 0 – 1. Il Milan “fa scappare” l’Inter, il Napoli c’è e tallona i nerazzurri dalla stessa posizione in graduatoria dei rossoneri.

Le formazioni ufficiali

Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 6 (40′ s.t. Kalulu s.v.), Tomori 6.5, Romagnoli 5.5, Ballo-Toure 5; Tonali 5.5 (32′ s.t. Bennacer 6), Kessie 5.5; Messias 6 (32′ s.t. Castillejo s.v.), Brahim 4.5 (16′ s.t. Giroud 6), Krunic 5 (16′ s.t. Saelemaekers 6); Ibrahimovic 6.

Napoli (4-3-3): Ospina 6.5; Malcuit 6, Juan Jesus 7, Rrahmani 6, Di Lorenzo 5.5; Demme 4.5 (7′ s.t. Lobotka 5.5), Anguissa 5.5, Zielinski 7.5 (32′ s.t. Ounas s.v.); Elmas 7 (40′ s.t. Ghoulam s.v.), Lozano 6.5 (32′ s.t. Politano s.v.), Petagna 6 (32′ s.t. Mertens s.v.).

BOLOGNA – JUVENTUS 0 – 2: LE PAGELLE

I MIGLIORI

Elmas: in stato di grazia. Punge con le accelerazioni e il gol di testa a superare Tonali che decide la partita è voluto e cercato.

Zielinski: è il motore del Napoli. Praticamente gioca ovunque: difesa, attacco e centrocampo. L’assist che serve a Elmas è il quinto in campionato, numeri conditi dalle 5 reti che lo rendono uno dei centrocampisti più prolifici del 2021.

I PEGGIORI

Brahim Diaz: la trequarti che dovrebbe sostenere Ibrahimovic con ben tre uomini funziona a tratti. Sicuramente quello che funziona meno è Diaz di cui non si notano le giocate solitamente illuminanti. Poco, anzi, niente.

Demme: tre interventi fallosi e scomposti nei primi 15 minuti. Sbaglia anche tutte le aperture e non spezza le azioni avversarie. Spalletti lo capisce e nei primi minuti del secondo tempo gli preferisce Lobotka.

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