Non ci resta che tifare Brescia, forza “Genio”. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

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Non ci annoiamo mai. Hanno (quasi) venduto la società, hanno esonerato Stellone, è tornato Delio Rossi. Passiamo dal calcio giocato alle carte bollate con la stessa facilità con cui riusciamo a passare da una IPA a un whiskey invecchiato ma poi alla fine arriva la partita e tutto si riduce a quei maledetti 90 minuti. Bisogna vincerle tutte e 4 e si va in serie A e le chiacchiere stanno a zero. Già a Livorno capiremo se Delio Rossi è quello che ci ricordavamo oppure se almeno farà passare qualche giocatore rosanero dalla cura Ljajic: sarebbe già un successo. Intanto esordisce titolare Fiordilino, Trajkovski si accomoda in panchina e deve stare attento alle boffe.

La partita è più nervosa del nostro amico Claudio quando al golf mette la palla a 30 cm dalla buca, tira fuori il Putter, prende la mira, gli trema la mano e la sbaglia sempre: temiamo che il Palermo faccia lo stesso. Nei primi minuti sembra un Palermo arrembante, poi si accascia fino al rigore che non ce ne fotte niente se c’era o non c’era ma ci porta al riposo in vantaggio. Quando già invochiamo il secondo gol per evitare la solita tachicardia che stavolta potrebbe essere letale, prima Falletti si divora un gol continuando a correr come se il campo non dovesse mai finire e poi lo “sciagurato” Diamanti uccella Brignoli sempre a metà campo in cerca di primule.

Siamo disperati e mentre facciamo i calcoli di cosa può succedere con un solo punto becchiamo anche il secondo gol che colpisce più duro di un gancio di Mohammed Alì nella notte dei Leoni dei Kinshasa. Noi non siamo Foreman e ci schiantiamo sul divano con tutto il nostro leggiadro peso, richiedendo l’intervento del carro attrezzi per la rimozione. Il Palermo si butta in avanti e trova il pari che ci lascia attaccati al cardiorespiratore (ma esiste?) con il giocatore che il nostro amico Antonio odia di più al mondo: Trajkovski.

Il Palermo si butta in avanti e sembra che possa accadere il miracolo. Ma a noi queste cose non accadono mai e arriva puntuale come la morte e le tasse l’ennesima espulsione di Bellusci. È un punto che ci dà la possibilità di tifare Brescia come se non ci fosse un domani! Forza Genio!!!

LIVORNO – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS

Brignoli 4,5 – Sta sempre a metà tra la porta e il centrocampo. A volte gli va bene, stavolta no e viene infilzato come il tordo di fantozziana memoria. No man’s land.

Rispoli 5,5 – Non attacca come vorrebbe il mister. Non difende come vorremmo noi. Non.

(dal 33′ s.t. Szyminski) 5 – Entra e fa segnare gli avversari. Attassato.

Bellusci 3 – Le sue continue espulsioni e squalifiche ci hanno francamente stancato. Tavor.

Rajkovic 5,5 – Marca gente che potrebbe tutt’al più pulirgli le scarpe. Eppure quelli segnano. Calzolaio.

Aleesami 3,5 – Ma uno che è un terzino fluidificante e non sa crossare come ha acquisito questa qualifica? Demansionato.

Murawski 6 – Corre, corre e ricorre. Ma non si fa notare per altro. Forrest Gump.

Jajalo 6,5 – Ci prova sempre a giocare ogni pallone con un minimo di criterio ma non può fare tutto lui sopratutto perché gli esterni non sono tali. Sguarnito.

Fiordilino 7 – Il migliore del centrocampo. Allora Accardi e anche il nostro direttore avevano ragione a insultare Stellone che lo teneva in panchina. Negletto.

(dal 38′ s.t. Trajkovski) 8 – Segna il gol che ci tiene in vita. Defibrillatore.

Falletti 5,5 – Si procura il rigore e poi si mangia il gol della sicura vittoria. Chiacchiere e distintivo.

Nestorovski 6,5 – Un rigore perfetto in una partita mediocre. Acqua e zammù.

(dal 26′ s.t. Puscas) 7 – Entra, si sbatte e regala (di tacco e forse di culo) l’assist per il pari. Donatore.

Moreo 5 – Solita grande corsa ma oggi con poco risultato. Secondo noi piange ancora per la mancanza di Stellone. Orfano.

Rossi 8 – Il voto è per tutto quello che rappresenta per noi. Il futuro si vedrà. Fiducia.

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23 thoughts on “Non ci resta che tifare Brescia, forza “Genio”. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

  1. Cari Amenta e Ferrara,io avrei la soluzione migliore per questi ragazzi,li farei lavorare con me per un solo giorno,a caricare e scaricare,pper 4soldi,e mi porterei dietro il mister per riempirli di Boffe……..che ne pensate?

  2. A Bellusci darei il Tavor non da 1 mg, ma da 2,5 mg, così si da una calmata.
    Comunque, perché tenere l’indisponente Falletti per tutta la partita e togliere Nestorovski?
    A parziale giustificazione c’è che Rossi non ha avuto il tempo nemmeno di conoscere i nomi dei giocatori

  3. Aaah, allora non sono stato io il solo ad aver visto una partita diversa. Nei commenti di analisti e tifosi, ho notato ingenerose critiche a Fiordilino: “pesce fuor d’acqua”, “inadeguato”, “passa la palla al più vicino”. Concordo con voi sul fatto che ieri sia stato, nel grigiore generale, il “meno-peggio”. Ha corso come un dannato, lo trovavi a tamponare e a riproporsi ed è dovuto uscire stremato dopo aver dato tutto per la maglia rosanero. Il vero problema è che è palermitano e che non si chiama Fiordilinovic o Fiordilinovsky. Un po’ come Mazzotta: Aleesami corre, corre e corre. Ma la domanda è: a che serve la corsa sulla fascia quando non sei in grado di mettere in mezzo un cross decente ? Brandaleone ha scritto: “Questi giocano da quattro anni la stessa partita”; ebbene, Aleesami da quattro anni non azzecca un cross. E che dire di “neurodeliri” Bellusci: è questo forse un “professionista” ? Quante volte, nel lavoro di ciascuno di noi, ci verrebbe voglia di mandare al diavolo chi ci sta di fronte ? La nostra professionalità consiste anche nel saper dominare le emozioni e gli istinti. Bellusci non merita la qualifica di professionista. In ultimo il portiere: a lui si devono le vittorie di Perugia e Benevento e se l’errore fatale contro il Brescia è stato connesso a un capriccio del vento, quello di ieri è davvero imperdonabile. Diamanti ci aveva già tentato due volte e Brignoli avrebbe dovuto prevedere cosa stava accadendo e indietreggiare non appena vedeva la palla sui piedi di Diamanti. Rimango della convinzione che questa squadra, oltre ad essere sopravvalutata, mal assortita e numericamente carente, soffra di un peccato originale: è fatta da perdenti. Basta confrontare il furore con cui giocavano una partita casalinga decisiva i mestieranti del Livorno e il modo di scendere in campo dei nostri in troppe partite ormai. Game over.

  4. Onestamente queste pagelle le trovo migliori di quelle redatte da GM. Su Fiordilino, rilanciando vitogol,
    ieri ho scritto una cosa probabilmente travisata. Per me ha giocato bene, ma andava sostituito per
    l’infortunio avuto (crampi). Nel mio post a dire il vero davo le colpe a Delio Rossi per il tardivo
    cambio, che fra l’altro ci è costato guarda caso il secondo gol. In realtà forse il mio post è stato
    travisato visto che un utente avallando il mio pensieri confermava che Fiordilino ieri è stato un
    pesce fuori d’acqua. Non amo Fiordilino, ma ieri non ha demeritato.

    1. Una serie di persone si sono coalizzati per rompere i cabbasisi soltanto a questi picciotelli palermitani che giocano esattamente quanto i loro colleghi piu noti e piu pagati. Ma per queste persone chi è palermitano/siciliano un sa fira a ghiucari…..Minchia ma devono avere grossi problemi. Se la pigliano anche con chi gioca tipo Accardi, Pirrello, etc. Boh , va capiscili.

  5. L’8 a Trajkowsky, che oltre al gol, assolutamente di culo, non ha toccato palla, forse lo avete messo quando l’alcool era già passato dallo stomaco al cervello…

  6. Ma neanche il profeta ha saputo dire a Brignoli di stare in porta ..è possibile che solo il bistrattato Diamanti si accorgeva che era sempre fuori porta e ci provava da tutte le parti anche avvisandolo ….bah

  7. Hanno affiancato a Sicignano un aiutante e nemmeno lui se n’è accorto …quando anch’io da Panama e da you tube me ne accorgevo … bah

    1. Ce ne accorgiamo tutti tranne Sicignano. Questo Brignoli deve avere avuto qualche trauma nell’infanzia che in porta non ci vuole stare. Ma che paura incocia ha a starisi bellu cuietu in porta invece di andare vagando campo, campo. Ha….saperlo.

  8. Meno male che oggi ci penserà il Genio ..l’unico profeta che abbiamo avuto negli ultimi 20 anni assieme a capitan Miccoli (che il profeta ha lasciato fuori nella finale a Roma)

  9. Ci tenevamo Diamanti, già l’anno scorso andavamo in serie A con i 6 milioni in meno di Coronado e 40 milioni in più …..anche il domiciliato ultimamente e’ un altro profeta

  10. incredibile come gli ex bistrattati dal domiciliato si stanno prendendo le rinvicite …Diamanti, Corini,LIverani …..e speriamo che non se la prenda a nche grosso. ..nei play off

  11. Anche a voler essere molto ottimisti ed il Lecce dovesse perdere in casa contro il Brescia o pareggiare,ma noi le riusciamo mai a vincere 3partite di fila?

  12. Ma come si fa a mettere un voto più alto a brignoli responsabile dei due gol rispetto ad Aleesami che si è impegnato, ha corso e ha iniziato azione del gol? Ma come si fa a mettere 7 a fiordilino, un pesce fuor d’acqua come hanno scritto quasi tutti i tifosi?

  13. Invece sono pienamente d’accordo per i bei voti a Trajkovski, Rajkovic e puscas! Mentre avrei messo un voto più alto a nestorovski

  14. Nel messaggio precedente concordavo su jajalo, mentre dissento sul voto a Rajkovic. Rajkovic ha salvato sulla linea un gol. È come se avesse segnato. Grande Rajkovic!

  15. Se fiordilino fosse di Aosta o Belluno, gli avreste messo insufficienza. Perché la benevolenza verso i giocatori palermitani? Fiordilino un pesce fuor d’acqua, nei social e nei siti è stato massacrato dai tifosi.

  16. Vidimac, l’8 a Trajkovski è giustissimo. Senza il gol di Trajkovski già saremmo rassegnati ai play off. Trajkovski puscas e nesto devono giocare sempre ps: anche io critico alcuni voti ma non mi permetterei mai di definire ubriachi o alcolizzati i dottori amenta e Ferrara. Vidimac impari a rispettare le persone

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