Abodi incontra Mirri: “Vicini per un Barbera più confortevole”

Andrea Abodi visita il ‘Renzo Barbera’ e incontra la dirigenza del Palermo. Il ministro dello Sport, accompagnato dal sindaco Roberto Lagalla, ha incontrato il presidente del club rosanero Dario Mirri, l’amministratore delegato Giovanni Gardini e l’advisor Michele Centenaro.

Abodi e i dirigenti rosanero hanno visitato lo stadio e si sono soffermati su quanto sia importante renderlo più moderno: “Siamo orgogliosi di dare oggi al Barbera il benvenuto al ministro Abodi – ha detto Mirri – come club siamo sempre pronti a collaborare con il Governo, il Comune e tutte le parti interessate, per rendere lo stadio più confortevole e all’avanguardia, a beneficio dei tifosi e della città”.

Abodi, poco prima, aveva fatto visita al Velodromo e si era espresso anche sulle altre infrastrutture sportive della città: “Ho garantito il mio impegno al sindaco confidando ed essendo certo del supporto dell’amministrazione regionale, per lavorare sul miglioramento dei luoghi dello sport”.

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6 thoughts on “Abodi incontra Mirri: “Vicini per un Barbera più confortevole”

  1. Considerato che gli europei sono tra un po’ di anni e nemmeno certa è l’assegnazione, cari amici cercate di fare intanto l’indispensabile. Non chiediamo tanto. Bagni decenti , puliti, ingressi che non si tramutino in forche Caudine, sediolini puliti con numeri visibili. Il minimo.

  2. Hanno umiliato la nostra città con una clamorosa esclusione e ancora stendiamo tappeti rossi ai nostri estimatori….. Forse lo abbiamo nel DNA di farci sottomettere… Non capisco, se avessero escluso Torino o Napoli cosa sarebbe successo?
    Si lasci fare al city group, vediamo se per noi investirebbero quanto speso in altri lidi…. Se gli altri fanno stadi ultramoderni noi accontentiamoci di un ritocco che presumo porterà ad una diminuzione di capienza!!!!
    No al ridimensionamento, meglio stadio nuovo se non si può ampliare l’attuale.

  3. Fino a quando non verranno assegnati gli europei a questo punto credo che non si muoverà una foglia. Nel caso di assegnazione arriveranno i fondi e li si deciderà cosa fare. Caso contrario il discorso sarà tra City e Comune . E li la vedo dura, molto dura . Nel frattempo? Il nulla , credo.

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