Cionek: “Futuro? A Palermo sto bene, voglio andare al Mondiale”

Ripartire, subito. Thiagio Cionek, difensore del Palermo, suona la carica dopo una retrocessione dolorosa. “La Serie B è un campionato difficilissimo”, avverte il difensore polacco che conosce bene la serie cadetta. Lunga è stata infatti la sua esperienza con il Modena. “Siamo una delle favorite alla vittoria finale ma per il momento sono parole buttate al vento”. Esperienza dunque, soprattutto al servizio dei giovani: “Li stiamo aiutando ma vediamo la mentalità giusta nei loro occhi. Danno tutto, sono concentrati e tutti sappiamo quale sia l’obiettivo”.

Sì, si sa. È la Serie A, il ritorno immediato tra i grandi: “È l’unico obiettivo, si leggeva negli occhi di tutti già dal momento della retrocessione – assicura Cionek – . Sappiamo bene dove il Palermo merita di stare e faremo il possibile”. Una promozione che passa anche dalla costruzione della squadra, alle prese, soprattutto in difesa, con alcune grosse lacune: “Dispiace aver perso Ingegneri. Siamo tutti con lui e speriamo ritorni presto, posso solo immaginare quanto sia dura accettare un infortunio del genere appena arrivato. “.

Cionek è senza dubbio uno dei pilastri di questo Palermo. Il polacco si gioca un posto, con la sua Nazionale, per i prossimi Mondiali in Russia previsti per la prossima estate: “Sarebbe un bel traguardo, ma prima devo pensare al Palermo. Solamente facendo bene con questa maglia possono ottenere il posto. Sono in contatto con lo staff della Nazionale, non si faranno condizionare dalla categoria. Mi sono guadagnato la loro fiducia e giocare nel Palermo è come farlo in una grande squadra”, spiega Cionek a Il Giornale di Sicilia.

Una nuova stagione con un nuovo allenatore, Bruno Tedino: “Ogni giorno vedo il suo entusiasmo – racconta – Lui e il suo staff fanno di tutto per trasmettere la loro idea di goco e noi siamo a totale disposizione. Coronado? È il mio compagno di stanza, lo seguivo già da Trapani. Ci darà una grossa mano”. E il futuro di Cionek? Per il polacco suonano sirene di mercato dalla Turchia: “Sono legato al Palermo, ho un contratto. È vero che sono in scadenza e ho 31 anni ma a queste cose ci pensa il mio procuratore. Mi trovo bene qui. Mi piace la città e la Sicilia, in questa isola ogni popolo ha lasciato la sua impronta”, conclude Cionek.


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