Palermo-City: l’obiettivo Brunori, ma si guarda anche in Sudamerica

FOTO PEPE / PUGLIA

Priorità Brunori, poi caccia agli altri rinforzi. Nel giorno del closing tra Palermo e City Football Group, il club rosanero pianifica le mosse insieme a Luciano Zavagno, uomo di riferimento del gruppo per la parte sportiva (che ieri ha incontrato Baldini e Castagnini in città).

Come riportato da Benedetto Giardina per il Giornale di Sicilia, il primo obiettivo (il “chiodo fisso”) è Matteo Brunori: con il closing ormai completato i rosanero torneranno a sedersi al tavolo con la Juventus. Il club bianconero ha offerte da 4-5 milioni e vuole cedere il giocatore a titolo definitivo. Il giocatore ha una preferenza netta in caso di Serie B: Palermo. E la stessa Juventus ha garantito un canale preferenziale a Castagnini e ai rosanero (che proprio tra i bianconeri ha sondato anche Nicolussi Caviglia).

Per gli altri rinforzi si punterà ovviamente sui giovani, ovviamente restando nei limiti Fifa (massimo tre acquisti in prestito da una singola squadra) e della Serie B (niente extracomunitari). Attenzione dunque alle occasioni provenienti dal Sudamerica: il Girona – altra squadra del City Group – non ha rinnovato i prestiti degli argentini Bustos e Sarmiento (di proprietà del Manchester City), che avrebbero però solo avviato l’iter per ottenere il passaporto comunitario. Se lo ottenessero, allora potrebbero rientrare nel mirino del Palermo. Altrimenti Palermo e City Group virerebbero su altri nomi.

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17 thoughts on “Palermo-City: l’obiettivo Brunori, ma si guarda anche in Sudamerica

  1. Caro direttore Monastra gira voce che oltre la chiusura dell’affare brunori ci sia un’accordo di massima per ritorno di Eran Zahavi in rosanero , questo voci sono vere?

    1. Non ci risulta, sebbene Zahavi sia un comunitario con passaporto francese. Il giocatore è appena stato trasferito dal Psv al Maccabi (gm)

  2. Ma poi, come si fa a dire che con i nostri mezzi non esistiamo e che abbiamo bisogno del loro assistenzialismo, quannu iddi hannu bisuognu ri l’assistenza de canguri!
    Mah

  3. Adesso con Mansour abbiamo la proprietà più ricca d’Italia e la seconda in Europa, mi sembra normale che i tifosi si aspettano tanto dal calciomercato.

      1. Gradualità quando c’era Mirri, ora che ce una proprietà miliardaria se entro 2 anni non andiamo in A inizieranno i malumori e lo stadio si svuoterá.

  4. Con 5 milioni possono comprare giocatori molto più forti di brunori che in B deve ancora dimostrare tutto.
    Per un buon campionato di C non vale 5 milioni a mio parere.
    E’ un giocatore troppo pompato dai media

  5. Ancora a pregare Brunori?
    Basta! Il suo sogno è andare alla Juve anche in panchina.
    Accontentatelo.
    Con l’equivalente di 5milioni di euro si comprano giocatori di categoria (e anche di A) nettamente superiori a Brunori!

  6. Quindi la proprietà di una squadra o di altra azienda diventa ente di beneficenza? Certo che se ne leggono di tutti i colori. Viviamo davvero un’epoca dove ognuno può sparare di tutto e di più. Questa però è spettacolare. Complimenti all’autore.

  7. Perché non riflettere e ragionare sul fatto che Coda , cannoniere da anni in B è stato preso dal Genoa con 1 milione e mezzo ? Può essere mai che il Palermo ne deve versare 5 per un ragazzo che a 28 anni ha segnato in modo cospicuo solo in C ? Ma davvero pensate che adesso gli arabi regaleranno soldi a destra e manca ?

  8. Questa storia mi ricorda quella dell’acquisto miliardario di La Grotteria non appena Sensi prese il Palermo. L’allora Ds. Longo si lasciò andare senza pensarci su. Il risultato fu che Sensi licenziò immediatamente Longo e chiamò a Palermo il buon Perinetti . Avere disponibilità non significa sperperare . Lo stesso sarà adesso con gli arabi.

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