Palermo-City Group, “segnali positivi”: la due diligence procede

“Segnali positivi”. In attesa del match di ritorno dei playoff di Serie C contro la Triestina, proseguono le valutazioni del City Football Group sul Palermo, con la due diligence che starebbe proseguendo spedita.

Secondo quanto riportato da Sky Sport e “Gianlucadimarzio.com”, l’analisi dei conti procede bene e si parla di “segnali positivi per la chiusura”. Il sito del noto esperto di mercato riporta inoltre come i potenziali acquirenti siano rimasti positivamente colpiti dal bagno di folla già certo per la partita di giovedì (ormai vicinissima a far registrare il sold-out).

A quasi un mese di distanza dalla notizia dell’interessamento del City Football Group, dunque, arrivano ulteriori segnali sul possibile buon esito della trattativa. Il suo sviluppo in termini di cifre potrebbe dipendere dai risultati che il Palermo otterrà ai playoff di Serie C, ma a prescindere dall’esito dei playoff le valutazioni entrano sempre più nel vivo.

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11 thoughts on “Palermo-City Group, “segnali positivi”: la due diligence procede

  1. Speriamo bene. Però. Capisco che non ci siano alternative possibili, ma diventare una succursale minore di un’altra squadra un po’ mi dispiace.

  2. Come dici tu, non si vedono alternative concrete e migliori. Anzi, se si fa e speriamo che si faccia, dovremo pure essere grati a Mirri per aver consegnato comunque conti in ordine. Cosa non comune nel calcio di oggi. Catania docet…

    1. Infatti il punto è proprio questo. I conti in ordine. Quelli che non lasciò Zamparini. Meglio comunque un fondo che un imprenditore nostrano la cui trasparenza è sempre in dubbio, come capita soprattutto a quegli imprenditori che si avvicinano al calcio. Volete i grandi giocatori? Accontentatevi del City Group

  3. Nel caso si concretizzi questo passaggio, solo allora ne sapremo qualcosa. Nessuno, adesso , giornalisti, tifosi e addetti vari ha informazioni su quelli che potrebbero essere i progetti sportivi per il Palermo. Prematuro quindi parlare di succursali e satelliti. Di sicuro il Palermo di Zamparini ha dimostrato al mondo che è in grado di competere con chiunque. Ai massimi livelli.

    1. hai ragione e poi …ah Mirri ha i conti in ordine: ma se in così poco tempo ha bruciato quei pochi capitali che aveva costituendo un patrimonio calciatori povero e litigando pure con l’unico socio che aveva!
      È che Mirri ormai da odiato fino a 2 mesi fa è diventato amato ogni cosa che fa o ha fatto… Auguro fortemente un esito positivo di questi play off perché in caso negativo non oso immaginare il nuovo cambio d’opinione repentino, caratteristico del tipico tifoso.

  4. Zamparini ha dimostrato per la prima volta nella storia , a parte l’epoca di Lanza di Trabia, che con investimenti mirati e competenza il Palermo è in grado di fatturare 70 milioni e poter ingaggiare quindi giocatori , giovani, di livello . Perché quindi sparare sentenze prima del tempo ?

  5. Infatti il punto è proprio questo. I conti in ordine. Quelli che non lasciò Zamparini. Meglio comunque un fondo che un imprenditore nostrano la cui trasparenza è sempre in dubbio, come capita soprattutto a quegli imprenditori che si avvicinano al calcio. Volete i grandi giocatori? Accontentatevi del City Group

  6. Che il Palermo sarà succursale lo deciderà la potenzialità economica della città. Chi investe vuole fare soldi, il Palermo succursale non conviene tantissimo.

  7. In ordine come quelli del Milan, inter, Juventus, Sampdoria, Genoa, Chievo e compagnia cantante? Vi ripeto : lasciate perdere il Palermo di Zamparini . La sua colpa era quella di avere un certo modo di porsi alla gente con la quale entrava in conflitto . Nel mio quartiere lo adoravano per bontà e generosità. Chiedete informazioni a Biagio Conte su chi era Zamparini.

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