Palermo, Crivello: “Noi penalizzati dal Covid, ma ci dobbiamo svegliare”

Parola a Roberto Crivello. Il difensore del Palermo, ospite di Siamo Aquile su Trm, ha commentato e raccontato le difficoltà riscontrate dai tanti giocatori rosa positivi in squadra.

“Io sto bene. Stiamo 21/22 ore in camera e le giornate sono interminabili – racconta -. La famiglia è quello che manca di più, per fortuna ci sono le video chiamate, ma non è la stessa cosa. Noi tutti siamo stati sempre attenti, con le mascherine, igienizzanti e tutto. Purtroppo quando vivi uno spogliatoio basta un positivo che può contagiare altri e così ed è successo. Sarà un problema per i miei compagni positivi, sono fermi da 10 giorni e dovranno rifare la visita medica. Noi negativi per fortuna ci alleniamo e lavoriamo bene”.

Poi il pomeriggio assurdo con la Turris e i rapporti con il mister a distanza: “Una brutta giornata – esclama il difensore –. Eravamo carichi per giocare, stavamo provando i tiri in porta e ci hanno detto che la partita è stata rinviata. Non vediamo l’ora di giocare. Eravamo sorpresi. Boscaglia? Il posto del mister l’ha preso il tecnico in seconda, stiamo facendo con lui gli allenamenti e Boscaglia tramite il team manager si fa sentire. Facciamo anche le super chiamate su zoom con tutti”.

Adesso la voglia è quella di tornare in campo: ” Vogliamo giocare – ripete –  anche perché la classifica è brutta e vuoi giocare subito per risollevarti dalle zone basse. Sicuramente chi ha tanti positivi come noi o la Reggiana è penalizzato. Per fortuna la Serie C potrebbe anche spostare il campionato posticipandolo, il problema è la Serie A. Se rinvieranno tante partite non avranno tempo per recuperarle. Chi gestisce meglio il virus è avvantaggiato in campionato. Bari e Catania? Penso che dobbiamo concentrarci su noi stessi. Non dobbiamo guardare la classifica altrimenti è dura”.

Infine un giudizio sulle critiche rivolte dai tifosi alla squadra e su un inizio di campionato al di sotto delle aspettative: “Sappiamo che abbiamo un punto – prosegue il ragionamento Crivello -, ci dobbiamo svegliare e cambiare la classifica: il Palermo non può stare ultima posizione. Noi dobbiamo vincere, appena faremo un filotto di vittorie guarderemo la classifica. Lucca e Rauti? Sono due ottimi prospetti senza dubbio. Si vede subito che possono avere una carriera importante, ci daranno una grossa mano a livello di gol. Bisogna pazientare e avere fiducia nella squadra.

“Non dobbiamo farci condizionare dai giudizi esterni, l’anno scorso Cr7 era partito malino e ha fatto 40 gol, purtroppo c’è ovunque tanta critica – conclude -. Sono sicuro che siamo una squadra forte e abbiamo un grande allenatore. La partita con il Catania? La viviamo dal calendario come data particolare, perché è un derbi, manca da tanto e lo vogliamo vincere. Giorni prima del derby l’adrenalina sarà a mille”. Ha concluso.

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4 thoughts on “Palermo, Crivello: “Noi penalizzati dal Covid, ma ci dobbiamo svegliare”

  1. già spuntano le scuse; penalizzati dal covid! siete penalizzati dalla vostra scarsezza altro che! la speranza è soltanto che riusciate a mantenere la categoria !

  2. Se uno è scarso è scarso, non è che se guarisce dal covid diventa un fuoriclasse… non vedo in tutta la rosa non dico un giocatore, ma un prospetto di qualcosa che possa cambiare la situazione….

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