Palermo deludente, il rosa&nero della settimana sono Marong e Saraniti

FOTO PEPE / PUGLIA

L’ho scritto sabato pomeriggio “a caldo” dopo la bruttissima partita del Palermo con la Vibonese, lo ribadisco qui: credo che la mia grande, antica, viscerale passione per i colori rosanero che mi spinge irresistibilmente a mettermi davanti al computer a seguirne le sempre più deludenti vicende, stia diventando – se non lo è già – una forma di crescente masochismo. La colpa è un po’ anche del maledetto Coviddi che ci costringe in casa e dunque l’appuntamento con il Palermo in campo diventa una sorta di riflesso condizionato, mosso dall’atavico attaccamento; un po’ di colpa è anche di questo appuntamento con Stadionews 24, con il Vulcanico rosanero, con il mio caro amico direttore Guido Monastra, al quale tengo molto e dunque, per onorarlo con cognizione di causa e adeguata professionalità, le partite dei rosanero “devo” proprio vederle.

Ciò premesso, per scherzarci un po’ su, oggi tratto due soli argomenti, uno negativo e uno positivo, perché non mi sembra assolutamente il caso di elucubrare su una partita di calcio così brutta da parte della squadra che doveva vincere – non di quella ospite che avrebbe dovuto lasciare le penne allo stadio Barbera, la Vibonese, che si è battuta con coraggio e al meglio delle sue risorse, che non sono grandissime e ha ampiamente meritato il punto conquistato -, senza gol, con pochissime emozioni.

Il primo argomento è una domanda che, da vecchio cronista rompiscatole, mi pongo da quando ho saputo dell’esclusione di Andrea Saraniti e ancora di più mi pongo adesso dopo lo 0 – 0 contro la Vibonese. Premesso che non stiamo parlando del fuoriclasse in grado di risolvere la partita e nemmeno di un fulmine di guerra, di un attaccante dal gol facile, ho chiesto a me stesso e lo chiedo qui: in assenza del bomber lungagnone, dell’eroe Lucca, era davvero così indispensabile non convocare “per scelta tecnica” l’unica punta davvero di ruolo in organico, palermitano per giunta, ricorrendo a questa cosa strana che è nel calcio di oggi il “falso nueve” e sacrificando in quel posto Nicola Rauti, completamente fuori partita com’era prevedibile?

Domanda conseguente, che il mio essere rompiballe anche con me stesso fa sorgere spontanea: cosa ha fatto di così enormemente grave Andrea Saraniti, a parte le sciocchezze in campo a Monopoli e, a quanto ho capito, un non grande impegno in allenamento – storia che mi convince molto poco, francamente – per meritare contro la Vibonese un’esclusione talmente autolesionistica da somigliare alla storia del marito che si taglia gli attributi per fare un dispetto alla moglie? Non sappiamo se la presenza in squadra di Saraniti avrebbe cambiato partita e risultato del Palermo, non lo sapremo mai, però sappiamo che averlo lasciato fuori in assenza di Lucca è stato un errore, del quale è responsabile soltanto il tecnico Giacomo Filippi.

Chiudo e passo al secondo argomento, quello bello. Si chiama Bubacarr Marong, viene dal Gambia, ha 21 anni, sabato ha debuttato a sorpresa e alla grande nel Palermo, è stata l’unica nota lieta: disciplinato, attentissimo, determinato, con l’entusiasmo di chi “si busca il pane” e vuole andare avanti nella vita in questi tempi terribili. Non ha sbagliato praticamente nulla, al 25esimo anzi ha salvato un gol quasi certo della Vibonese respingendo con il corpo una conclusione di Statella. Un “turchicello” – come si dice affettuosamente a Palermo – davvero con i controfiocchi, insomma, sul quale credo Filippi potrà ancora contare con sicurezza. Tra l’altro il fatto che abbia dedicato il suo debutto alla mamma che crede in lui, che gli dice che è forte e che può farcela a diventare un bravo calciatore, me lo rende ancora più simpatico. Forza Bubacarr, sei tutti noi!

Adesso ci restano due sfide in casa (mercoledì 14 il recupero con il Foggia e con la Cavese), con in mezzo la gran trasferta di Bari il 18 aprile con il possibile ritorno in squadra di Lorenzo Lucca e la trasferta finale a Francavilla. Sono sei i punti di vantaggio del Palermo, ancora nono in classifica in zona playoff con i suoi 43 punti, proprio sui pugliesi del Francavilla che li ospiteranno nell’ultima sfida: ma con una partita in meno, il recupero con il Foggia. Ovviamente l’obiettivo minimo resta a questo punto di arrivare il 2 maggio con 4 punti di vantaggio sulla Virtus Francavilla, ma la verità è che non bisogna mollare neanche un attimo e il livello di concentrazione e di tenuta in campo mostrato dal Palermo preoccupa molto.

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12 thoughts on “Palermo deludente, il rosa&nero della settimana sono Marong e Saraniti

  1. Finchè il magnifico trio d’incompetenza ed arroganza non vende la società questa squadra farà sempre campionati mediocri.
    MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI ANDATE VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  2. Un giorno alcuni studenti di Aristotele stavano discutendo sul peso di un pesce. Da vivo e da morto, poco dopo la pesca. Uno di loro ebbe un’idea fulminante: ‘La prossima volta, pesiamolo, prima e dopo’. Allo stesso modo, per venire a capo dell’ ‘Affaire Saranti’ forse basterebbe intervistarlo. [Ricordo comunque uno scazzo con Santana, recentemente, al momento della sostituzione, ma forse era soltanto una mia impressione]. Quanto a Buba (con due b è Bubba, l’amico per sempre di Forrest Gump, il personaggio più amabile del film), possibile che Boscaglia non si  sia mai reso conto della ‘forza’ (‘forza della natura’!) di questo ragazzo? Dico Boscaglia, presentato come l’allenatore del progetto, il migliore disponibile sul mercato. Garanzia dell’assoluta serietà delle intenzioni della Società e della ferma discontinuità con il fallimentare passato.

      1. Che piaceri tristi che hai…Una sequela di parole affastellate senza logica, deliri senili autoreferenziali, manie di persecuzione esposte al pubblico ludibrio e frasi scopiazzate dalle canzonette. Sempre con il sogno che il direttore si accorga di cotanto talento e gli chieda di scrivere una rubrica fissa.
        Contento tu…. Io ho smesso di leggerlo, lo faccio solo quando accusa di “giginiellismo” chiunque si permetta di contraddirlo: rido tantissimo.

        1. ‘Eva contro Eva’. E GIGIniellu contro GIGIniellu. Così nacque il ‘giginiellismo’, scuola di pensiero ( terza elementare, si e no, però ‘europea’). Ridi GIGIniellu, GIGI Idk (GIGI tutto maiuscolo!!), ridi, 6 commenti su 7, ma sui 100 puoi anche arrivare ai 95/98, qui e altrove, lasciando sempre immacolata la mente. Questa la tua conquista, la tua rubrica personale. DISTANZA!!

        2. Il mio era un apprezzamento spontaneo. Non so chi sia questo GIGIniellu e né mi interessa saperlo. Apprezzo il suo stile di scrittura ed i riferimenti ad episodi particolari e momenti anche antichi della storia del Palermo. Di tutto il resto non mi interessa. Quanto ai deliri, non conosco genio che non abbia mai delirato.

  3. SIGNORI LA COPLA E’ DI CHI HA MESSO 0.10 CENTESIMI PER ALLESTIRE L’ORGANICO ,SARANITI NON COSTANDO NULLA ERA PERFETTAMENTE IN LINEA CON I PROGRAMMI ALQUANTO AMBIZIOSI……………….. DI QUESTA SPECIE DI SOCIETA’

  4. Solo un dubbio….premesso che non ho visto la partita perché neanche un euro dei miei soldi finirà a Mirri…mi chiedo come sia possibile che tutti gli opinionisti affermino che il Palermo abbia giocato male….quando l’allenatore si è detto soddisfatto e contento per la prestazione….
    Seconda cosa….finora ero fiducioso perché ero convinto che MIRRI dovesse vendere a giugno per forza, per mancanza di fondi…adesso invece temo che venderà Lucca 3-4 milioni e con quelli tirerà a campare un altro anno nella mediocrità….che brutta fine abbiamo fatto….

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