Palermo, nessun toto allenatore: Filippi resta fino a fine stagione

Giacomo Filippi rimarrà allenatore del Palermo fino a fine stagione, come anticipato da Stadionews subito dopo la sua nomina in sostituzione di Boscaglia. E, ovviamente, salvo situazioni straordinarie. È questa l’intenzione del club di viale del Fante che non si è mai guardata “intorno” per cercare all’esterno la soluzione per la panchina. Come spesso avviene in questi casi, sono stati fatti nomi di tecnici attualmente senza contratto, primi fra tutti quelli di Legrottaglie, Foscarini o Calori che però in realtà non hanno mai avuto offerte di alcun tipo da parte della società.

Con sole dieci partite da qui alla fine del campionato, i dirigenti hanno optato per la soluzione interna con la convinzione che sarebbe stato più utile affidare il compito a chi già conosce bene la situazione. Al tecnico è stato chiesto di scuotere i calciatori a livello emotivo e spronarli a dare il massimo per conquistare la miglior posizione possibile nei playoff.

Giacomo Filippi, che ha guidato il Palermo nella trasferta di Catanzaro per l’assenza di Boscaglia alle prese con il Covid, in effetti conosce bene la metodologia di lavoro, le condizioni fisiche dei giocatori e ha avuto modo di valutare – da secondo di Boscaglia – le varie possibilità tattiche. Non è escluso che possa cambiare qualcosa nel modulo e nelle “gerarchie” in campo.

Sotto quest’aspetto sarà importante vedere cosa cambierà mercoledì sera contro il Catania, anche se la formazione verrà fatta tenendo conto delle sette assenze forzate.

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17 thoughts on “Palermo, nessun toto allenatore: Filippi resta fino a fine stagione

  1. Meglio così. Uno nuovo avrebbe avuto bisogno di circa 10 partite per capire la rosa, l’ambiente, il girone. Ma fra 10 partite siamo già all’agnello con sugo e il battesimo è concluso. Onde per cui poscia la vita è una brioscia.

  2. Cambiare tutto per non cambiare niente, tanto valeva lasciare Boscaglia al suo posto, quando sembra che questa società abbia toccato il fondo loro cominciano a scavare….

    1. Non l’hai capito che ormai Boscaglia non poteva più mettere piede nello spogliatoio? Che si è inimicato tutti e la squadra gli giocava contro, non l’hai capito? E dire che l’hanno scritto praticamente tutti i giornalisti degni di questo nome, iniziando da Guido Monastra.

        1. “Una decisione tardiva, dicevamo, perchè la frattura “tecnica” tra Boscaglia e la squadra (e anche buona parte della società) era già nei fatti da tempo e l’avremmo meglio compresa a gennaio, quando c’era ancora spazio per una rimonta in classifica per l’ottenimento di un buon posto nei play off. Ma era una decisione comunque necessaria, considerato che ormai il Palermo era allo sbando”

          Queste sono le parole di Guido Monastra nel commento all’esonero di Boscaglia dopo pochi minuti dal comunicato. Tu, Oras, come le interpreti? Frattura “tecnica” tra Boscaglia e la squadra che cosa significa, in parole povere?

        2. la conferma ci sarà mercoledì. Se giocheranno a mille, sfoggeranno gran gioco, vinceranno il derby, sarà per i tifosi la clamorosa dimostrazione di quanto scritto da Eagle.

  3. Se i metodi e la gestione boscaglia non piace non puoi prendere il suo vicè che per giunta non ha mai allenato in prima squadra ma solo le formazioni giovanili.
    MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNETTI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO

  4. Mi viene da ridere per no piangere almeno anche loro hanno capito che il campionato è finito bella maniera peggiore complimenti alla società

  5. Ormai non ci sono obiettivi. Non aveva senso prendere un allenatore per un campionato finito. Non c’è rischio di retrocessione sul campo (se l’ultima dista oltre 8 punti dalla quartultima, la quartultima è salva e al momento il Palermo ha il doppio dei punti della cavese!) e anche andando ai play off è una missione impossibile. Quindi per 10 meste partite che ci accompagnano alla fine di un campionato anomalo (anche perchè senza pubblico e condizionato dal covid) sarebbe stato inutile prendere un nuovo allenatore.

  6. caro Eagle,
    però c’è un contegno per tutto. Se si mettono a giocare la partita della vita contro il catania e se giocatori immobili e svogliati nelle ultime partite si mettono a correre a mille all’ora non ci faranno una bella figura, verranno visti sempre come quelli che si giocarono l’allenatore. per questo motivo non mi aspetto nulla di buono dalla partita di mercoledì…anzi c’è il rischio di cafiata colossale….

    1. Caro Rosanero,
      e’ una vita che vedo situazioni simili nel calcio. Di squadre che non seguono più l’allenatore e gli giocano contro e poi risorgono miracolosamente appena sostituito, sono pieni gli almanacchi. Vedi il Torino, per prendere l’esempio più recente: con Giampaolo 11 cadaveri, arrivato Nicola non perdono più, pareggiano 3-3 a Bergamo, vincono lo scontro diretto a Cagliari.
      Se faranno il partitone, fermo restando i noti limiti tecnici, diranno che l’hanno fatto perché il derby è il derby…l’onore della città….motivazioni speciali…e varia retorica assortita.

  7. Saranno scelte anche condivisibili ma mostrano con i fatti che questa società non ha una lira. Io voglio vedere a Luglio chi è che saranno in grado di prendere

  8. Che poi secondo me da regolamento dovrebbe essere vietato affidare la squadra a chi è stato secondo dell’allenatore esonerato o quello della primavera. Lo ritengo poco rispettoso verso la tifoseria la cui squadra viene affidata a chi c’era già. Per cui non si capisce perché non sia stato messo prima a svolgere il nuovo o ruolo affidatogli.

    1. scusami, quale sarebbe la necessità di dare “soddisfazione” alla tifoseria quando si decide di esonerare un allenatore?

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