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Palermo – Latina 2–0 / LE PAGELLE: Brunori trascina, la difesa balla

FOTO PEPE / PUGLIA

Ha vinto il più forte, cioè il Palermo, ma non quello che ha giocato meglio. Che – volendo – è un’annotazione positiva, nella passata stagione non capitava quasi mai. Diciamolo francamente, il Palermo ha fatto un passo indietro, soffrendo il Latina anche quando la gara sembrava finita, con i rosa in vantaggio e in superiorità numerica.

La prima mezz’ora è stata sottotono, con poca sincronia tra i reparti e un centrocampo che non girava. Solo l’episodio del rigore ha cambiato l’inerzia mettendo la gara del Palermo in discesa. Per metà ripresa i rosa hanno dominato, dando l’impressione di poter dilagare ma non sono riusciti a mettere il risultato al sicuro e hanno pure rischiato il clamoroso pareggio in due occasioni, nel giro di pochi minuti. Il 2 a 0 nel finale va annotato più come dato statistico che come effettiva conseguenza della superiorità in campo.

Tante cose hanno funzionato meno bene del previsto e la difesa ha ballato tanto, a conferma del fatto che serve un innesto di qualità ed esperienza. I tre punti comunque sono arrivati ed era questo, in fondo, l’unico vero obiettivo di questo debutto davanti a quasi settemila spettatori. L’Avellino, ad esempio, non è riuscito a vincere la sua gara casalinga.


Infine un plauso a Daniele Di Donato, rimasto sempre nel cuore dei tifosi. Il suo Latina gioca un bel calcio, è punito dagli episodi (rigori e infortuni) ma dimostra coraggio e merita un futuro luminoso.

PALERMO: Pelagotti 6,5; Peretti 5,5, Lancini 5,5, Doda 5,5; Almici 5,5 (dal 44′ s.t. Marong s.v.), Luperini 6, De Rose 5,5, Giron 7; Floriano 6,5 (dal 10′ s.t. Fella 5,5), Dall’Oglio 6,5 (dal 44′ s.t. Odjer s.v.); Brunori 7,5 (dal 21′ s.t. Soleri 6,5).

LATINA: Alonzi 6; Teraschi 6, De Santis 6, Esposito 6 (dal 42′ p.t. Giorgini 6), Nicolao 5,5 (dall’8′ s.t. Atiagli 5,5) ; Tessiore 6, Spinozzi 5,5 (dall’8′ s.t. Sane 5,5), Marcucci 4,5, Di Livio 5,5; Carletti 6 (dall’8′ s.t. Jefferson 5), Mascia 6 (dal 35′ p.t. Ricci 5,5).

Pelagotti 6,5: Deve compiere nel primo tempo solo una parata e nemmeno tanto difficile su un tiro lento, verso l’incrocio, da fuori area che lui smanaccia in angolo. Nella ripresa la parata più difficile su conclusione di Sane che evita un pareggio che sembrava fatto e che gli vale almeno mezzo punto in più. Conferma però di non essere un gran giocatore con i piedi.

Peretti 5,5: Ad inizio partita, nel marasma generale, salva un gol quasi fatto con una bella chiusura. In generale sembra il più concreto della difesa anche se non ha certamente un piede morbido. Poi fa un errore clamoroso con un retropassaggio “criminale” ed è fortunato che Jefferson – a tu per tu con Pelagotti – colpisce il palo. E va in confusione fino alla fine.

Lancini 5,5: Anche lui è fortemente a disagio nella prima mezz’ora, con l’unica attenuante di essere poco protetto da un centrocampo più perforabile del solito. Quando la partita si sblocca il Latina esce di scena e lui potrebbe andare al cinema. Ma ci pensa Peretti a creargli brividi.

Doda 5,5: Preferito a Marong, un po’ a sorpresa. Sulla sinistra non è a suo agio e deve faticare per fronteggiare gli avversari nella prima mezz’ora, quando c’è ancora la parità numerica e il risultato è ancora fermo. Poi le cose si semplificano anche per lui ma dovrebbe essere più autorevole e reattivo.

Almici 5,5: Immaginiamo che Filippi gli chieda più penetrazioni sulla fascia. Nel dubbio, annotiamo che si spinge poco e che non è ancora esplosivo come capitava nella scorsa stagione. Anche nella ripresa, quando il Palermo dilaga, lui è meno partecipe del solito. Potrebbe raggiungere la sufficienza nel finale quando ha l’occasione del 2 a 0 ma il suo diagonale termina a lato.

(dal 44′ s.t. Marong) s.v.:

Luperini 6: Primo tempo in ombra, macchiato anche da un erroraccio a centrocampo che innesca il contropiede ospite. Poi va crescendo ma senza strafare, ha una buona opportunità e non la sfrutta, nella ripresa può divertirsi negli spazi più larghi.

De Rose 5,5: Raramente gli abbiamo visto sbagliare tanti palloni in fase di impostazione. Soffre la marcatura a uomo che Di Donato ha studiato per lui e il Palermo ha poche alternative per impostare il gioco. De Rose però è sempre nel vivo dell’azione, nel bene e nel male, e nel primo tempo regala anche una palla d’oro per Giron. Nemmeno nella ripresa brilla di luce propria.

Giron 7: Fisicamente sembra in buona forma, rispetto alla gara con il Picerno è più stabilmente nella trequarti avversaria. Va vicino al gol con un diagonale che si perde sul fondo, segue comunque tutte le azioni d’attacco sperando nell’occasione da gol che non arriva. Nella ripresa, a lungo dominata dal Palermo, lui è un punto di riferimento per la squadra, si fa dare palla e serve dal fondo alcuni cross interessanti.

Floriano 6,5: Non sottovalutiamo la sua infallibilità dal dischetto: trasforma anche stavolta un rigore perfetto, spiazzando il portiere e mettendo in discesa una gara che era cominciata in salita. Però la sua gara è perfettibile, il ruolo da trequartista ancora non gli calza a pennello, deve imparare i movimenti e soprattutto la velocità con cui liberarsi della palla: nella ripresa lo fa una volta sola ed è una palla al bacio per Brunori. Poi esce.

(dal 10′ s.t. Fella) 5,5: Si piazza sul centrodestra, alle spalle di Brunori prima e di Soleri poi. Continua a dimostrare qualche difficoltà ad entrare nel vivo del gioco con i giusti tempi.

Dall’Oglio 6,5: È giusto rinviare un giudizio approfondito perché l’ex Catania, schierato a sorpresa dal primo minuto, è al suo debutto da titolare con la squadra. Non gioca male, soprattutto si vede che può garantire qualità e quantità ma l’intesa con i compagni è ancora da perfezionare. Filippi, con la sua scelta iniziale, dimostra di credere molto in lui che ha anche elasticità tattica come dimostra il fatto che dopo l’uscita di Floriano va a piazzarsi nel centrosinistra. Nella ripresa è tra i migliori e sfiora il raddoppio con una bella iniziativa personale. Gli applausi quando esce testimoniano che il pubblico ha gradito.

(dal 44′ s.t. Odjer) s.v.:

Brunori 7,5: Il migliore in campo, nettamente. È decisivo nell’azione che sblocca la gara perché è lui che su una palla lunga che sembrava irraggiungibile mette paura a portiere e difensore, guadagnandosi rigore ed espulsione di Marcucci. Ma gioca tutta la partita al servizio della squadra, corre tanto e quasi mai a vuoto, dà la giusta profondità all’azione rosanero. Nella ripresa sfiora tante volte il gol personale. Poi esce e il Palermo perde tanto in termini di pericolosità.

(dal 21′ s.t. Soleri) 6,5: Appena entrato perde una palla sanguinosa al limite dell’area. Si procura una bella occasione da gol con un’iniziativa personale ma se la divora cincischiando prima di tirare e facendosi murare. Però va apprezzata anche l’intensità con cui entra in campo e cerca di incidere sulla gara, riuscendo in pieno recupero a procurarsi il rigore e a trasformarlo senza patemi.

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39 thoughts on “Palermo – Latina 2–0 / LE PAGELLE: Brunori trascina, la difesa balla

  1. Brunori mi è piaciuto moltissimo: incisivo e caparbio, in area fa sentire la sua presenza sempre. Non male neanche Soleri.

    1. Rispondo a lei ma vale anche per gli altri che hanno già commentato: a me è sembrato sotto tono rispetto al suo solito, ha giocato con molta intensità ma ha sbagliato tanto. Dopo di che rispetto le valutazioni altrui, il calcio è bello anche per questo. Solo non capisco che senso ha la sua domanda: non ci sono e non ci faccio, l’unica cosa che faccio è il mio mestiere (gm)

      1. Direttore, ogni opinione è rispettabilissima, ci mancherebbe, ma proprio oggi non ho visto l’imprecisione da lei notata, tutt’altro. Anzi, per quanto ha corso, lottato, orchestrato e recuperato (pazzesco un suo recupero nel secondo tempo) qualche errore ci poteva anche stare, ma io ne ho visti davvero pochissimi. De Rose, Giron e Brunori, per me, migliori in campo.

        1. rispetto le opinioni e riguarderò la partita per capire se ho sbagliato, può succedere. Ma non può dire a me che ho “partiti presi” e credo che lo scorso anno De Rose ha avuto sempre i voti più alti (per merito e non per partito preso). Siete in tanti a contestarmi il voto a De Rose e quindi posso anche immaginare di avere valutato male ma credo anche che molti si siano fatti condizionare dal recupero nella ripresa che è soltanto un episodio. Se legge il commento nelle mie pagelle ho sottolineato l’assist a Giron e ho scritto che comunque si sbatte sempre: però converrà che è stato molto meno preciso del solito e meno decisivo (anche per “colpa” di altri). (gm)

      2. Consiglio di andarsi a rivedere la partita di De Rose, nel primo tempo diede un grande pallone e fece un recupero sontuoso. Ha corso come un addannato. Solo per questo meritva almeno il 6. Il 5,5 ripetiamo è fuori da ogni logica.

  2. Non sono d’accordo con il voto a De Rose, ok che non ha brillato, ma era in ogni parte del campo recuperando anche molti palloni che potevano essere pericolosi…
    D’accordissimo invece migliore in campo Brunori, dopo la sua uscita il Palermo ha perso pericolosità, ottimo acquisto

  3. Semmai, ci sarebbe da dire che partite come questa vanno chiuse (la paura può fare brutti scherzi e Santa Rosalia non può rimediare sempre. Vero Peretti?)

  4. Giron migliore in campo. Hanno ben giocato le due punte che si sono alternate Brunori e Soleri. Forse in attacco siamo a posto se questa è l’alba. Speriamo bene e forza Palermo!

  5. De Rose minimo 7. Cosi tanta corsa e intensità non si vedevano dai tempi di Migliaccio. È stato sicuramente il migliore in campo. Il 5,5 è un voto totalmente sballato. Per quanto riguarda Floriano, mi piace il fatto che spazia da destra a sinistra e va a prendersi la palla tra le linee. Per il resto condivido i voti dati.
    Forza Palermo.

  6. Direttore, non intendo provocarla, ma dall’altra parte anche il 5,5 a Di Livio non mi pare azzeccato. Per carità, è una mia opinione.

  7. Il direttore è avanti nel tempo. Ha visto la partita della seconda giornata con il Messina. Sappiamo in anticipo che De Rose non giocherà bene

  8. De Rose, sbaglia il primo passaggio all’ottantesimo minuto, sottolineato anche dal commentatore di Sky…null’altro da aggiungere.

  9. d’accordissimo con il voto a De Rose, ha sbagliato tanto, non si capisce che partita hanno visto quelli che criticano i voti.
    Questo mito di De Rose che ha qualcuno è inspiegabile, è un onesto interditore di serie c, nulla più.

  10. Mirriani eccitati dopo vittoria – in superiorità numerica per giunta -contro il Real…Latina!
    Una squadra ripescata che fino al 10 agosto era in serie D e che non ha avuto il tempo di prepararsi nè di allestire la squadra per la c!!
    Abbiamo sofferto in 11 contro 10, segnato solo su rigore e rischiato 3 gol dal Latina in 10 uomini.
    Un palo preso da una squadra in 10!
    con il catanzaro o il bari al posto del latina, avremmo subito goleada

    1. Mirriani? Il Palermo non è un partito politico e non ci sono correnti. Il Palermo è di chi ama i suoi colori. E, con questo, ti ho detto tutto e più di tutto (anche, tacitamente, quello che ho promesso di non dire più).

  11. Partita al rallentatore, piena di imprecisioni, con il palermo stanco già alla prima partita…
    e poi che squallore uno stadio senza ultrà.
    si sentivano i mugugni agli errori del palermo e poi ripetuto fino all’ossessione quell’inutile coro del portiere avversario che fa fare una figuraccia alla nostra tifoseria.

  12. Non appena ho visto il 5,5 a de rose immaginavo i commenti.
    Questa volta il nostro direttore ha toppato.

    GM voto 4.
    Non si rende conto della quantità infinita di palloni recuperati da de rose.
    Forse dimentica di avere la squadra in C e si aspetta di trovare Corini o Liverani in cabina di regia.
    Amorcord

    Sia chiaro; OPINIONE PERSONALE

  13. Difesa da oggi le comiche, attacco da chi l’ha visto, partita vinta con 2 rigori e giocata 10 contro 11, e col Latina che ha fatto un figurone… da prendere solo i 3 punti, ma svegliarsi in fretta!!!

  14. Pure per me De rose meriterebbe un 6,5 ha giocato meglio della partita precedente e due suoi recuperi valgono gia la sufficienza piena, assieme a Giron migliore in campo. Detto questo non mi permetterei mai di offendere chi la pensa diversamente ma non riusciamo mai a crescere, o la si pensa come noi o si è faccioli, strisciati, catanesi, ma che partita hai visto etc. etc.

  15. Ottimi Giron e Brunori. Bene Dalloglio e Luperini. Io invertire le loro posizioni o ne metterei tre a centrocampo. Comunque da brividi la difesa. Meno male che il Latina era spuntato.

  16. Dimenticavo. A volte la squadra mi sembra un po’ supponente, come se tutto le fosse dovuto. Atteggiamento che ho notato ad esempio in Fella e Lancini e che in C è l’anticamera della sconfitta. Per capirci: l’atteggiamento da seguire è quello di De Rose.

    1. “A volte la squadra mi sembra un po’ supponente”. In serie C non ci sono partite facili ed i parziali “vantaggi” non sono da considerare risultati ormai acquisiti. Inoltre partite come quella in commento vanno chiuse o messe in sicurezza, perchè poi subentra l’ansia e si possono commettere strafalcioni che compromettono tutto. Ieri ci è andata bene (Santa Rosalia?).

  17. Oh, che scandalo! Ha vinto con due rigori contro una squadra in 10. Ma ci siete o ci fate? In occasione del primo rigore il Latina era in 11 ed il rigore solare come pure l’espulsione dell’avversario (ultimo uomo). Altrettanto solare il rigore su Soleri. Inoltre, c’era un terzo rigore su Brunori, perché quando ha perso il patto dinnanzi la porta spalancata e’ stato a causa dell’astuto sgambetto di un avversario. Senza quei falli avremmo segnato su azione e, dunque, finitela di cercare il pelo nell’uovo voi che tifate strisciate o, peggio ancora, società morte e fallite.

  18. Le pagelle e i commenti (tutti) di GIGIniellu. ‘Ci siete o ci fate?’, uno dei suoi cavalli di battaglia. Sabotatore, by Ballclose.

  19. Sontuosa partita di Giron che per me si meritava anche 8, migliore in campo. Spero che Filippi lo consideri un titolare.

    1. Concordo, se sono questi i suoi standard si potrebbe ipotizzare anche un cambio modulo per utilizzare sia lui che Valente ed Almici

  20. A mio modesto parere,i voti sembrano un po’ bassini,come se il Palermo avesse vinto per caso.Credo che quest’anno non ci sia un bomber,ma segneranno in tanti.Soleri e Brunori vanno serviti in velocita’ i lanci per le spizzate di testa come l’anno scorso non servono e forse neanche i tanti cross di Giron,meglio giocare palla a terra con gli scambi.

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