Palermo, occasione per Massolo: a Catanzaro il “vero” debutto

Ottanta giorni dopo, Samuele Massolo tornerà a giocare col Palermo dal primo minuto. E sarà ancora contro il Catanzaro: di nuovo allo stadio Ceravolo. Ma questa volta sarà diverso: sarà il debutto in campionato fra i titolari, dato che, fin qui, ha giocato quasi sempre Alberto Pelagotti, che lunedì sarà assente per squalifica.

Con Filippi in panchina, infatti, non c’è stata alternanza fra i pali della porta rosanero: il ‘posto fisso’ di Pelagotti non è stato messo in discussione e Massolo ha trovato spazio solo in Coppa Italia, contro il Monopoli e, appunto, il Catanzaro. L’estremo difensore arrivato in estate, inoltre, è stato presente per 54 minuti in campionato, quando ha rimpiazzato il portiere titolare espulso nel match col Latina.

Nonostante poco tempo in campo, però, sono arrivate prove convincenti, soprattutto durante la trasferta contro la formazione del palermitano Di Donato, in cui Massolo – chiamato in causa all’improvviso, poco dopo la mezz’ora – non si è fatto cogliere impreparato e ha ‘tenuto a galla’ il Palermo fino alla fine (anche se inutilmente) con delle parate non semplici.

Due buone prove anche in Coppa: senza miracoli, ma, comunque, giocate con sicurezza e senza commettere banalità o errori – forse troppo frequenti con Pelagotti: come l’uscita goffa dell’ultima partita, che ha lasciato la squadra in nove (prima era stato espulso Buttaro), già con un gol di svantaggio.

E se, allora, diventasse più che un ‘rimpiazzo’ dopo la sfida di Catanzaro? L’occasione è senz’altro unica: il Palermo riparte dopo una lunga sosta (fra Natale e Covid) con un nuovo allenatore, Silvio Baldini, che potrebbe continuare a cambiare la rosa e, di conseguenza, i titolari. Perché, in effetti, il tecnico toscano ha già rivoluzionato la squadra, stravolgendo il modulo di gioco: dal 3-5-2 (o 3-4-3) al 4-2-3-1.

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