Tifosi e squadra, voglia d’amore. E Aleesami lancia… un segnale

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Nemmeno il primato in classifica e la continuità di risultati ha modificato il clima dello stadio Barbera che anche contro il Brescia, nonostante la presenza festosa di molti bambini di alcune scuole calcio, non era quello che la società auspicava. D’altra parte, districare la questione relativa all’allontanamento dei tifosi dagli spalti non è cosa semplice e rapida. La società cerca ora di riavvicinare i tifosi alla squadra riducendo drasticamente il prezzo dei biglietti (due euro per le curve) ma irritando in questo modo quei tifosi che non frequentano il Barbera per motivazioni più profonde e che certamente esulano dal fatto economico.

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La mossa della società non ha di certo sedato il confronto tra le varie posizioni. L’importante, in questa situazione, dovrebbe essere il rispetto di tutte le posizioni fin qui assunte dai tifosi: da quelle intransigenti che prevedono il ritorno allo stadio soltanto dopo la cessione della società a quelle di chi riesce a scindere tale questione dalla passione per i colori rosanero e assistono alla partita dal vivo.

In questa situazione penso che molto possano fare i giocatori e a tal proposito voglio citare un bellissimo gesto da parte di Aleesami che a fine gara mi ha emozionato tantissimo. Il giocatore si è avvicinato alla tribuna Monte Pellegrino, si è tolto la maglia e l’ha lanciata verso alcuni ragazzini che, come ai vecchi tempi, si “afferravano” per conquistare il “trofeo” giunto dal campo di gioco. Non vedevo una scena del genere da anni! Nel gesto di Aleesami voglio leggere un segnale positivo e quasi magico, dato che tutti gli spettatori hanno apprezzato ed applaudito.

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Più che del biglietto scontato, che sicuramente sarà utile per richiamare le famiglie allo stadio, penso sia necessario e urgente un vero avvicinamento dei giocatori ai tifosi che non consista soltanto nel solito autografo con foto allo store del Palermo. Penso ad allenamenti a porte aperte, a incontri conviviali con i giocatori più rappresentativi e ad abbracci, incitamenti e brindisi che producano amore. Perché se è vero che, come dice Zamparini, questa squadra ha bisogno d’amore è certamente vero che questo deve essere reciproco. Anche i tifosi hanno bisogno d’amore dopo un anno umiliante e deprimente culminato con la retrocessione in serie B.

In fondo il calcio è anche questo, giocare per la maglia e per un applauso, cercando di conquistarsi la fiducia e l’affetto dei tifosi, gioendo e soffrendo con loro e lottando per fare sempre meglio. Nel nostro caso, per ritornare in serie A il più presto possibile.

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19 thoughts on “Tifosi e squadra, voglia d’amore. E Aleesami lancia… un segnale

  1. No quello che serve è cambiare proprietà. E sopratutto che l’innominabile dica a tutte le tv nazionali pubblicamente le sue malefatte nei confronti di una città intera.

  2. Considerazioni giustissime e condivisibili che colgono il nocciolo del problema. Occorre ricucire il rapporto squadra – tifosi, purtroppo compromesso dalla disastrosa stagione passata. Speriamo che a poco a poco ci si riesca: la squadra lo merita.

  3. Richiesta assurda e anacronistica. Se si amano davvero i propri colori si riesce a superare anche il risentimento nei confronti di chi ci ha imposto grandi dispiaceri. La dimensione di un sentimento si dimostra anche così.

  4. La questione è ormai stucchevole. La squadra è prima in serie B e in grado di andare in serie A. Dovrebbe bastare per tornare allo stadio. Invece si aspetta che Zamparini lasci per permettere a una moltitudine di imprenditori danarosi (ma dove sono?) di fare a botte per rilevare il Palermo. Fantasia pura.

  5. Salvatoree lo compri tu il Palermo? Sono d’accordo con Dario, non esiste nessun imprenditore che vuole il Palermo, accontentiamoci di quello che abbiamo e ricordiamoci ogni tanto del passato.
    FORZA PALERMO SERPRE

    1. E CHI LO DICE CHE NON C’E’ NESSUNO, L’INNOMINABILE ??????
      E SE CI FOSSE QUALCUNO LO VIENE A DIRE A NOI ????
      MA QUANDO MAI HA AVUTO INTENZIONE DI VENDERE ????
      E QUANTI SONO ANDATI DA LUI E LI HA FATTI SCAPPARE ????
      MA FINITELA…………………………
      DAVANTI AI VOSTRI OCCHI SEMBRA UN SANTO INNOCENTE……………….

    2. Se comprassi il Palermo lo vorrei pagare il giusto e cioè non oltre venti milioni.
      Baccaglini è scappato come tanti altri perchè lui ne vuole 100 per qualcosa che ne vale molto meno, nessuno pagherà mai più di quello che vale. E questo è il suo modo per far scappare gli investitori. La veruità è che non vuole vendere il suo giocattolo per continuare a divertirsi.

  6. il milan è di un milanese, l’inter idem, la roma di un romano, la samp di un genovese…il manchester di un inglese, il chelsea idem…

    ancora ste risposte 🙁 la proprietà ha sempre e scientemente allontanato colro i quali venivano adottati come beniamini dai tifosi e ora chiede amore per la zamparinese?

  7. Questione molto complicata. Una squadra mezza fallita, per il momento, non se la compra nessuno. Poi si vedrà. Bisogna strigere i denti, in attesa che tutto si chiarisca. “Calati iuncu ca passa la china”

  8. Furio fai un bel corso di riparazione.Il Milan è dei cinesi idem l’inter,il Manchester è di un gruppo americano,il chelse del russo abrahmovich,il manchester city è degli sceicchi,Il psg idem.Quindi che fesserie scrivi?

  9. Furio fai un corso di riparazione.Il milan è dei cinesi,idem l’inter,ILa Roma è di americani,,La Samp di un romano,il Manchester di Americani,Il Chelsea di Abrahmovich che è Russo,aggiungo il City e il Psg degli sceicchi!Non scrivere fesserie!

  10. Ma cosa c’entra la perspicacia?Da dove si doveva cogliere il sarcasmo?Da sto caxxx? Forse dovresti andare davvero al cepu…

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