Palermo – Turris 0-1 / PAGELLE: Odjer e Almici non bastano. Lucca…

FOTO PEPE/PUGLIA

Nemmeno un discreto Palermo riesce ad abbattere il bunker della Turris che non perde in trasferta da un anno e mezzo e allunga la sua incredibile serie. E anzi, nel finale, arriva anche la beffa per il Palermo che si fa sorprendere in pieno recupero da una strepitosa azione di contropiede di Pandolfi (un voto in meno per la sceneggiata con Di Nunzio) che ha trovato impreparata la retroguardia del Palermo dove erano rimasti solo Martin e Odjer perchè i difensori cercavano fortuna avanti.

Avrebbe meritato di più, il Palermo, ma è mancato il cinismo sotto porta. Non c’è stata nemmeno fortuna (clamoroso palo di Saraniti) ma la brillantezza fisica è in calo, se vogliamo comprensibilmente perchè nonostante il riposo di domenica la squadra sta giocando troppe partite in pochi giorni. Il Palermo ha giocato costantemente nella metà campo avversaria ma senza la velocità necessaria per “muovere” la difesa avversaria. Con il Potenza la ciambella era venuta con il buco, stavolta no. E dopo tre vittorie di fila i rosanero rallentano.

PALERMO: Pelagotti 6,5; Almici 6,5, Accardi 6, Marconi 6, Crivello 6; Broh 6 (dal 42′ s.t. Martin 5,5), Odjer 6,5; Kanoute 6 (dal 12′ s.t. Silipo 5,5), Rauti 5,5 (dal 12′ s.t Luperini), Floriano 5,5 (dal 21′ s.t. Valente 6); Saraniti 6,5 (dal 21′ s.t. Lucca 5,5).

TURRIS: Abagnale 6,5; Rainone 6, Di Nunzio 6,5, Lorenzini 6,5; Da Dalt 6,5, Franco 6, Tascone 6,5 (dal 30′ s.t. Brandi s.v.), Esempio 6, Fabiano 5,5 (dal 1′ s.t. Romano 6); Longo 5 (dal 1′ s.t. Pandolfi 6,5), Giannone 6,5 (dal 42′ s.t. Alma s.v.).

Pelagotti 6,5: Una parata non banale nel primo tempo, su punizione da fuori area di Giannone. Poi un salvataggio di piede su conclusione ravvicinata di Tascone in apertura di ripresa. Oggi deve lavorare più del solito e non commette sbavature. Sul gol non può nulla.

Almici 6,5: Partenza sprint, batte la fascia destra da un capo all’altro: più che terzino gioca da attaccante aggiunto e non è un caso che il Palermo costruisca di più e meglio sulla fascia destra.

Accardi 6: Non è una gara difficilissima ma lui è sempre attento e concentrato, si “stringe” con Marconi e lascia le briciole agli avversari. Nel finale di gara è decisivo un suo recupero difensivo.

Marconi 6: Con Accardi trova subito le giuste distanze e come il compagno è sempre concentrato sui pochi palloni che arrivano dalle sue parti.

Crivello 6: Sembra trovare sempre maggiore confidenza con il ruolo di esterno sinistro: spinge molto ma non riesca creare situazioni particolarmente pericolose.

Broh 6: Più che sufficiente perchè è sempre nel vivo del gioco e cerca di ragionare. Da lui però ci attendiamo qualcosa in più sul piano dell’inventiva. Sfiora il gol nel primo tempo con un tocco di precisione che lambisce il palo.

(dal 42′ s.t. Martin) 5,5.: Non poteva certo cambiare la gara in tre minuti. Non riesce ad arginare Pandolfi nell’azione del gol. Cerca di rimediare al 96esimo su punizione ma senza fortuna.

Odjer 6,5: Solita quantità, solita qualità. Non inventa nulla ma è sempre nel posto giusto, sopratutto in fase di interdizione, recuperando palloni importanti. Prova anche a rincorrere Pandolfi nell’azione del gol ma questa volta non ce la fa.

Kanoute 6: Una partita di quantità, con Almici forma una catena efficiente sulla fascia destra ma gli mancano gli spazi che sono strettissimi. Gestisce la palla sempre con una certa lucidità ma è anche un po’ appesantito di fatica per le troppe gare: ci sta che sia lui a cedere spazio a Silipo.

(dal 12′ s.t. Silipo) 6: Sa che il suo ingresso deve coincidere con un cambio di passo della squadra e cerca di essere esplosivo negli spazi brevi: ci prova ma quasi mai ci riesce.

Rauti 5,5: Mette al servizio della squadra il furore agonistico che gli è proprio ma gli episodi decisivi non sono favorevoli: potrebbe segnare da un metro, dopo il palo di Saraniti, ma non è tempestivo e freddo; su una conclusione da dentro l’area non riesce ad angolare quanto dovrebbe. Su di lui i campani chiudono e raddoppiano spesso.

(dal 12′ s.t. Luperini) 6: Conferma di essere velenoso come un cobra nell’area avversaria. Tocca pochi palloni a centrocampo ma quando la palla è in area lo vedi nei paraggi, sempre in agguato. Questa volta però non segna.

Floriano 5,5: Niente più del compitino. Gioca tanti palloni, visto che il Palermo staziona stabilmente nella metà campo avversaria ma non inventa mai la giocata che ci si attende da lui. Le palle messe in mezzo sono quasi sempre scontate. E la finta con rientro verso l’interno è sempre la stessa. Maltratta anche un calcio piazzato quasi dal limite che rappresenta la sua ultima giocata: poi il cambio.

(dal 21′ s.t. Valente) 6: Bentornato, dopo tre gare di assenza. Trotterella, nè più nè meno come Floriano ma ha l’attenuante di dover ritrovare il ritmo gara.

Saraniti 6,5: Sempre nel vivo dell’azione offensiva. È decisamente un altro, rispetto a quello delle prime cinque giornate. Colpisce un palo clamoroso con il suo fondamentale migliore, il colpo di testa, ed è sempre pronto a combattere su ogni pallone con il carisma del leader trascinatore. Forse anche un po troppo nervoso.

(dal 21′ s.t. Lucca) 5,5: Praticamente spettatore, non per colpa sua ma nemmeno lui ci mette molto. Nel finale avrebbe anche un’occasione favorevole ma “liscia” il pallone.

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