Palermo, una maglia omaggio ai tifosi rosa partiti per Ascoli

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo omaggia i 222 tifosi rosanero che erano partiti per la trasferta di Ascoli e che sono stati penalizzati dal rinvio della partita, che si giocherà domenica alle 14 invece che sabato per un problema col volo della squadra di Corini.

“Un gesto simbolico”, scrive il club rosanero nel comunicato in cui racconta anche le ‘disavventure’ del viaggio. Un gesto – prosegue il Palermo – “che, pur non potendo riparare ai disagi subiti, intende gratificare lo sforzo di chi è sempre al fianco della squadra”.

La maglia potrà essere ritirata a marzo la maglia allo store del Palermo presentando il titolo d’ingresso al match, oppure (per chi abita fuori Palermo) potrà spedita a seguito di apposita richiesta via mail.

IL COMUNICATO

Il Palermo allenato da Eugenio Corini questa mattina all’alba ha raggiunto la sede del ritiro in provincia di Ascoli, in vista del match con la formazione bianconera riprogrammato per le ore 14 di domani.

La squadra rosanero ieri sera, dopo aver cenato in un hotel di Cinisi, era partita secondo il timing schedulato alle ore 19.45 dall’Aeroporto Falcone e Borsellino con un volo charter in direzione Pescara. Quindici minuti dopo il decollo il comandante ha dovuto effettuare una manovra di emergenza in seguito alla rottura del cristallo anteriore dell’aeromobile, ha dovuto quindi immediatamente fare rientro a Palermo. Successivamente, i calciatori rosanero si sono trasferiti nuovamente nell’hotel di Cinisi per riposare in attesa del volo riprogrammato alle ore 3.40. Tale nuovo orario di partenza è stato determinato da tempi tecnici che la compagnia aerea ha dovuto affrontare per mettere a disposizione un nuovo aeromobile (proveniente da Bergamo dopo il rientro di un precedente volo da Roma) e un nuovo equipaggio, con le relative operazioni di riposizionamento. Il Palermo è quindi atterrato a Pescara alle ore 4.50 e ha raggiunto la sede del ritiro in provincia di Ascoli alle ore 6.30. Dopo la mattinata di riposo e il pranzo, nel pomeriggio la squadra ha effettuato una seduta atletica nella struttura che ospita il ritiro.

Il rinvio della partita, frutto delle considerazioni e delle disponibilità di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’evento, ha inevitabilmente causato alcuni disagi a molti tifosi del Palermo in viaggio per seguire la propria squadra in trasferta. Per questo, il Palermo FC ha deciso di omaggiare una maglia gara ai 222 tifosi rosanero che avevano acquistato il biglietto del settore ospiti per la partita di Ascoli entro il termine delle ore 19 di venerdì 27 gennaio. Nel mese di marzo la maglia, simbolo di fede e appartenenza, potrà essere ritirata allo store del Palermo presentando il titolo d’ingresso al match, oppure (per chi abita fuori Palermo) spedita a seguito di apposita richiesta via mail (con l’indicazione dei dati anagrafici e la misura, e in allegato il documento d’acquisto del biglietto, all’indirizzo [email protected] (oggetto: “maglia Ascoli”).

Un gesto simbolico che, pur non potendo riparare ai disagi subiti, intende gratificare lo sforzo di chi è sempre al fianco della squadra.

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14 thoughts on “Palermo, una maglia omaggio ai tifosi rosa partiti per Ascoli

  1. Gran bel gesto.
    Segno di attenzione verso i tifosi.
    Nessuno potrà ripagarli per la mancata trasferta, ma la Società ha ben fatto.
    Ora tocca ai nostri beniamini metterci ancora più impegno anche per gli assenti.

  2. Gran bel gesto.
    Segno di attenzione verso i tifosi.
    Nessuno potrà ripagarli per la mancata trasferta, ma la Società ha ben fatto.
    Ora tocca ai nostri beniamini metterci ancora più impegno anche per gli assenti.
    Forza Palermo

  3. Siamo commossi! ah ah ah
    il sapore di minestra arriquariata si sente da lontano un miglio! ah ah ah
    dopo la mancata solidarietà ai tifosi nel comunicato di ieri della società, dopo i durissimi comunicati di oggi di Curva Nord Inferiore e Curva Nord 12, dopo le durissime critiche di tifosi e ultrà di tutta Italia, a Mirri saranno fischiate le orecchie….
    ps: che teneri gli ultimi mirriani che continuano a difendere il presidente

  4. Siamo commossi! ah ah ah
    il sapore di minestra arriquariata si sente da lontano un miglio! ah ah ah
    dopo la mancata solidarietà ai tifosi nel comunicato di ieri della società, dopo i durissimi comunicati di oggi di Curva Nord Inferiore e Curva Nord 12, dopo le durissime critiche di tifosi e ultrà di tutta Italia, al signor Mirri saranno fischiate le orecchie….
    ps: che teneri gli ultimi mirriani che continuano a difendere il presidente, fanno tenerezza!

    1. e che cosa doveva fare la società oltre a dire che erano dispiaciuti e fare un regalo simbolico? andare a casa dei tifosi uno per uno invocando perdono? mettersi un cilicio e fustigarsi pubblicamente?
      PS gli “Ultimi Mirriani” che cos’è tipo una setta massonica? dove ci si iscrive?

  5. Senti Bogar la compagnia ha agito in estrema sicurezza.Sai che significa un vetro lineato in cabina di pilotaggio?Poteva succedere un disastro, prima di scrivere inesattezze accendi il cervello,se ce l’hai.

  6. Purtroppo capita. Raramente, ma può succedere. Tra l’altro il danno al finestrino poteva causare danni davvero gravi. Pazienza. Come detto in precedenza dispiace per coloro che si erano organizzati per andare allo stadio . Brutto davvero per coloro che son dovuti tornare indietro.

  7. Pretese… solo pretese… e poi si definiscono “veri tifosi”!!!!! Sono eventi eccezionali e non prevedibile e comunque non l’ha prescritto il medico di seguire il Palermo in trasferta, è una scelta personale fatta per passione…. o almeno così dovrebbe essere, ma questi pretendono… pretendono…

  8. Erano abituati bene… “Io non vi devo niente”. Oppure: “Se non vi va vene, andate a tifare per l’Inter” (Ipse dixit). Ovvero, gli abbonamenti venduti a inizio stagione a prezzo intero e poi il regalo dei biglietti a 1 € (o 5€, a seconda dei settori) che la squadra aveva bisogno dei tifosi. O meglio, di quelli che non si erano abbonati sperando di salire in corsa sul carro dei vincitori. Quelli sì che erano tempi. Rispetto per una società e per un presidente che hanno sempre tenuto i propri tifosi al centro del progetto.

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