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Paparesta: “Palermo, dispiace sia finita con Di Piazza”

Gianluca Paparesta, in un’intervista per TMW, ha fatto il bilancio della sua esperienza a Palermo, durata solo un anno. L’ex arbitro, infatti, è stato direttore operativo del club rosanero nella scorsa stagione in quanto uomo “vicino” all’ex vicepresidente Tony Di Piazza. Proprio la rilevanza della figura di Paparesta all’interno della società è stato uno dei motivi che hanno spinto l’imprenditore italo-americano a lasciare.

Per me è stata una bellissima esperienza come città e tifoseria – dice Paparesta – Palermo è una piazza che non può stare neppure in B: è proprio da Serie A. Auguro alla loro tifoseria di raggiungere al più presto i traguardi che merita”.

Dispiace sia finita la storia con Di Piazza – continua – oltre a persona di cui ho grande stima e che mi aveva chiesto di partecipare è stato perso un imprenditore di cui tutti hanno visto le capacità economiche e passione disinteressata. Ognuno ha la sua dignità, e non può essere calpestata: mi dispiace che Palermo abbia perso un imprenditore che non voleva nulla”.


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12 thoughts on “Paparesta: “Palermo, dispiace sia finita con Di Piazza”

  1. Un imprenditore che non chiede nulla non esiste..e non sarebbe nemmeno giusto ..chi investe i propri soldi deve avere un ritorno ..FINIAMOLA CON LE MIN….ATE…!!!

    1. Voleva essere soltanto rispettato….d’altronde ha messo il 40% di soldini in cassa il 10% in meno di chi vuole fare e disfare senza neanche tenerlo a conoscenza.

      1. Veramente, se la matematica non è un’opinione ha messo, in teoria, il 20% in meno. Dico in teoria perché non ha versato tutto il 40%.

  2. Be’ però adesso rivuole e giustamente i soldi che ha investito…..povero Mirri (in tutti i sensi!!)…e poveri noi (in un senso solo!!)….(:(:….

  3. Ma se DI PIAZZA ritiene di avere risorse economiche superiori a quelle di MIRRI ed un progetto più ambizioso che punti ad una SERIE A di vertice in 3anni , chi gli impedisce di acquistare LUI le quote di MIRRI e di nominare PAPARESTA, suo uomo di fiducia, Presidente del Palermo ? NESSUNO !!!!
    Se ci sono i predetti presupposti, ben venga di nuovo DI PIAZZA e un caro saluto a MIRRI !!!

    1. Dimentichi un piccolo dettaglio: a fronte di qualcuno che vuole acquistare ci vuole qualcuno che voglia vendere, e Mirri al momento non ha questa voglia!

    2. come chi glielo vieta. Mirri e gli accordi sottoscritti. Non puo comprare le quote di Mirri se quest’ultimo non è daccordo. Figurati se li sarebbe comprato subito. I piccioli li aveva ed anche se non li aveva cerano gia degli investitori che lo avrebbero supportato. Figurati se Mirri cedeva le sue quote a Di Piazza. Ha fatto di tutto per buttarlo fuori costringendolo di fatto alle dimissioni .

  4. Non sarei così sicuro che MIRRI non voglia vendere. Penso che se DI PIAZZA gli proponesse di acquistare le quote e di rientrare completamente degli investimenti fatti fino ad ora (incluso la somma di circa 2 milioni di € versata ai tempi della SERIE B), MIRRI sarebbe d’accordo. Sarei anche curioso di conoscere la solidità economica di DI PIAZZA e quella dei presunti investitori pronti a supportarlo (come affermato da paolop). Perchè tenere tutto segreto ? Un pò più di trasparenza da parte di DI PIAZZA ?

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