Perugia: “Il presidente del Lecco parla molto. Bisogna stare ai fatti”

FOTO PEPE/PUGLIA

Il presidente del Lecco parla molto. Capisco che cerchi in qualche modo di influenzare le sorti di una vicenda le cui cause vanno ricercate solo nelle scelte di quella società. Ma bisogna stare ai fatti“.

Attraverso un comunicato ufficiale, il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, lancia una stoccata al patron del Lecco a causa del caos ammissioni che sta avvenendo in Serie B.

Il 27 giugno il Lecco ha incaricato un tecnico di progettare un intervento sullo stadio e di cercare i fondi necessari, pubblici o privati – spiega -. Quelle carte sono depositate davanti al Tar e davanti al Collegio di Garanzia. Oggi si dice (a parole appunto) che nello stadio di Lecco è già stato speso un milione e mezzo di euro della proprietà… serve davvero chiedersi quale sia la verità?”.

Non vado oltre perché rispetto il Lecco certamente più di quanto la proprietà del Lecco non mostri di rispettare il Perugia. Al presidente del lecco auguro una lunga esperienza nella carica ma questo ovviamente non significa che il Perugia non lotterà fino in fondo per giocare in Serie B”, conclude.

LEGGI ANCHE

LE PAROLE DI GAUTIERI SULLA SERIE B

GDS – “PALERMO, IL NOME NUOVO E’ BORRELLI”

PALERMO, PASSI IN AVANTI E SOLITI LIMITI

PALERMO – LEGNAGO SALUS 1 – 1, GLI HIGHLIGHTS / VIDEO


8 thoughts on “Perugia: “Il presidente del Lecco parla molto. Bisogna stare ai fatti”

  1. Il presidente del Lecco parla, a ragione, perché ha vinto un campionato e vuole giocare dove gli spetta, tu sei retrocessoe se avessi un barlume di dignità staresti zitto!!!

  2. Ma ringrazia che non vi hanno deferito per illecito (l’ultima vostra partita puzza di carogna più di un Mammuth in putrefazione). Allora non disputeresti nemme no la C, ma (forse) le D …

  3. Nulla da aggiungere a quanto scritto da chi mi ha preceduto. E’ giusto, bisogna attenersi ai fatti! Ed i fatti parlano chiaro!

  4. Anche questa stronzata dei cambi di società … Dovrebbero potersi effettuare all’interno di certe finestre temporali e cmq PRIMA del vaglio della Covisoc.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *