Piccolo, parla l’agente: “Abbiamo valutato Palermo, ma ci ha convinto il progetto Catania”

Fulvio Marrucco, agente di Antonio Piccolo, è stato ospite della trasmissione ‘Catanista il Talk’ e ha parlato del trasferimento del suo assistito al Catania.

“Con Antonio avevamo deciso di risolvere anticipatamente il contratto con la Cremonese perché probabilmente il suo tempo a Cremona era finito e la società aveva fatto altre scelte – afferma – . Di conseguenza, prima che terminasse il mercato è stata fatta questa risoluzione che consentiva la riapertura del suo personale mercato. Abbiamo verificato una serie di soluzioni, Palermo, Padova, ma quello che ci ha convinto molto è stato il progetto Catania“.

Il Catania rimane sempre il Catania – continua – . È una piazza importantissima che ha vissuto un periodo di grande sofferenza, però diciamo negli ultimi anni chi è che non ha vissuto grande sofferenza anche tra i grandi club?”.

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7 thoughts on “Piccolo, parla l’agente: “Abbiamo valutato Palermo, ma ci ha convinto il progetto Catania”

  1. Addirittura…..lo ha convinto il progetto Catania…cioè siamo peggio di una società piena di debiti. Secondo me l’avrà convinto il contratto offerto dal Catania, visto che il Palermo ormai può pagare vitto, alloggio, spese di trasporto e 70.000 lorde l’anno.

  2. dedicato a quelli che invocavano Piccolo!
    E’ voluto andare a Catania, considera Catania più importante del capoluogo siciliano.
    se ne stia a Catania!
    A Palermo non lo vogliamo!

  3. Ti avranno mandato le slides del progetto sbagliato. Si sa che l’SSD diventerà un modello per tutte le altre società di calcio del globo terracqueo. Parola di findomestic.

  4. Ho letto che Piccolo ha avuto diversi infortuni, certo è strano uno che in serie B ha fatto diverse presenze e buone cose non viene cercato da nessuna squadra di B, era pure svincolato..

  5. giustamente, hanno valutato quello che gli poteva offrire la scietà ru pez+++++: un panino ca meusa al mercato san lorenzo e una stanza al casena dei colli.
    MIRRI HE HORA CA TINNE VAI

  6. per valutare meglio il catania che ha 60 milioni di debiti, vuol dire che la società del palermo gli ha fatto proprio schifo; evidentemente mirri e sagramola gli avevano offerto un contratto da fame

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