Repubblica -“Palermo-Avellino tra arsenico e rimpianti”
FOTO PEPE / PUGLIA
Una sfida nella sfida. Il Palermo incontra quell’Avellino che lo ha eliminato nella scorsa stagione ai playoff e Filippi incontra Braglia. I due allenatori hanno avuto qualche dissapore in passato ma il tecnico rosa volta pagina.
“Con Braglia non ci siamo chiariti. Non c’era niente da chiarire – ha affermato in conferenza stampa -. Non ha tutti i torti quando dice che allena da trent’anni e io ho iniziato da poco. Per me è finita lì e ci saluteremo”.
Valerio Tripi nell’edizione odierna di Repubblica sottolinea anche l’importanza della vittoria per un balzo in classifica che regalerebbe il secondo posto. Una gara che vede anche tanti ex: Fella ad esempio, che si è sbloccato nella scorsa gara. O Kanoute che ha lasciato la Sicilia proprio per la squadra di Braglia.
Sul quotidiano si parla anche di un possibile ritorno al 3-4-2-1 con Buttaro, Lancini e Marconi in difesa (potrebbe esserci anche Crivello reintegrati); Doda, De Rose, Odjer, Valente a centrocampo e Fella-Silipo a supporto di Brunori unica punta.
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Il centrocampo deve essere a tre . Se Filippi non ha ben chiaro questo concetto sarà una sofferenza. Tre a centrocampo. Poi o tre centrali o due cambia poco. Puoi anche schierare un 3 5 2. Ma il centrocampo è fondamentale.