Repubblica Palermo – Zamparini vuole il tutor: “In A o in B, il futuro di Tedino è segnato…”
“Gara verità per i rosa e per Tedino”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per introdurre i temi della sfida fra Cittadella e Palermo, un vero bivio per i rosa (chiamati a non ripetere gli errori banali delle ultime uscite) e per l’allenatore Tedino, che dopo la Cremonese è rimasto al suo posto nonostante la proprietà sia ancora intenzionata ad affiancargli un tutor.
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Proseguono i contatti con Stellone e De Biasi, ma Zamparini, presente nel ritiro prepartita, ha capito che un cambio in panchina sarebbe servito a poco. Cerca però esperienza ed è convinto, (sottolinea Valerio Tripi) che il problema sia la poca concoscenza in certe situazioni: “L’ideale per Zamparini sarebbe strappare il sì di Reja come tutor di Tedino, ma il primo non sembra orientato a cambiare idea ed il secondo non si lascerebbe affiancare così facilmente”.
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Fatto sta che Tedino (che nel frattempo fa quadrato e si assume le colpe dei recenti risultati) rischia di trovarsi commissariato. Una situazione che porta Massimo Norrito a parlare di destino già segnato: “Cambiare allenatore serve veramente? Il dubbio è il solito. L’unica cosa certa è che a decidere sarebbe Zamparini”.
“Quello del supervisore – aggiunge – è un vecchio cavallo di battaglia del patron e ora bisogna capire se Tedino in futuro sarebbe d’accordo ad avere un tutor o un presidente più ingerente. Zamparini si accorge ora che Tedino è esordiente in B: strano non se ne sia accorto prima. Forse in rosa sono cambiati certi equilibri…”
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