Repubblica – “Zamparini e Arkus, così hanno ucciso il vecchio Palermo”

Maurizio Zamparini, soprattutto, ma anche il gruppo Arkus dei fratelli Walter e Salvatore Tuttolomondo sono i responsabili del fallimento dell’U.S. Città di Palermo“. Così inizia la cruda analisi di Repubblica dopo la sentenza che ha staccato la spina al vecchio club.

L’agonia era iniziata già nella primavera di due anni fa, quando la società del procuratore di Pastore, la Fp Sports Associated di Marcelo Simonian, presentò la prima delle tre istanze di fallimento. Il protagonista del declino dei Palermo, secondo giudici, periti, commissari e amministratori giudiziari, è l’imprenditore friulano.

“Le casse del club rosanero erano diventate una sorta di bancomat per l’intero gruppo Zamparini. L’unico problema erano i bilanci che poi dovevano essere truccati con stratagemmi finanziari (come la tripla vendita fittizia del marchio) per azzerare la montagna di debiti creati e riuscire ad iscrivere la società ai campionati”, si legge.

Poi sono venuti i Tuttolomondo, che si sono rivelati i “giustizieri” del Palermo. Secondo la relazione dell’attuale amministratore giudiziario, Giovanni La Croce, la gestione Arkus in tre mesi ha dissipato 21 milioni di euro di valore societario.

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2 thoughts on “Repubblica – “Zamparini e Arkus, così hanno ucciso il vecchio Palermo”

  1. Il lupo perde il pelo ma non il vizio ….. se non avesse sperperato il patrimonio Palermo e se avesse avuto sane intenzioni non ci sarebbe srato arkus o altre sceneggiate …. la cosa migliore da fare a questo punto è smetterla di mentire efare silenzio

  2. Da anni ma da almeno 5 anni scrivo su questo ma anche altri giornali ti locali trasmissioni varie ma anche al corriere dello sport dicevo che le casse del Palermo calcio erano il bancomat della azzampasoldi azzamparini family che soddisfazione ma anche che grande dolore nel leggere che anche i giudici hanno scritto la stessa identica cosa .

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