Roma – Bologna 1 – 0, LE PAGELLE: Mayoral decisivo, Mirante è una sicurezza

ROMA – BOLOGNA 1 – 0 | Marcatori: 44′ p.t. Mayoral (R)

La Roma batte il Bologna 1 – 0 grazie al gol di Borja Mayoral e torna a vincere in campionato dopo più di un mese. I giallorossi ottengono i tre punti nonostante le assenze e una prestazione poco brillante e restano a un punto di distanza dalla Lazio. La squadra di Mihajlovic, che gioca comunque una buona partita, perde la seconda gara di fila, ma rimane in una zona tranquilla della classifica: undicesima con dodici punti di vantaggio dalla zona retrocessione.

SERIE A, I RISULTATI DELLA 30a GIORNATA

Roma (3-4-2-1): Mirante 7,5; Mancini 6,5, Fazio 6, Ibanez 6,5; Reynolds 5,5 (dal 31′ s.t. Karsdorp 5,5), Villar 6, Diawara 6 (dal 23′ s.t. Veretout 6,5); Bruno Peres 5,5; Carles Perez 5,5 (dal 31′ s.t. Pellegrini 6), Pedro 5 (dal 23′ s.t. Mkhitaryan 6,5); Borja Mayoral 7 (dal 39′ s.t. Pastore s.v.).

 

Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; De Silvestri 6 (dal 15′ s.t. Antov 6), Danilo 4,5, Soumaoro 6,5, Dijks 6; Schouten 6,5 (dal 32′ s.t. Dominguez 6,5), Svanberg 6 (dal 23′ s.t. Juwara 6,5); Skov Olsen 6 (dal 15′ s.t. Orsolini 5,5), Soriano 5,5, Barrow 5,5 (dal 15′ s.t. Sansone 5,5); Palacio 5,5.

I MIGLIORI

Mirante: Se la Roma non prende gol, soprattutto nel primo tempo, il merito è tutto suo. Si fa trovare sempre pronto e molto spesso legge la giocata degli attaccanti avversari, compiendo grandi uscite anche a 30 metri dalla porta. Rispetto a Pau Lopez, offre molta più sicurezza.

Mayoral: Si fa vedere pochissimo durante la partita, ma ha il merito di deciderla con il gol al termine del primo tempo. Lucido, e soprattutto furbo, prima quando si libera di Danilo e poi quando salta il portiere rossoblù uno contro uno.

I PEGGIORI

Danilo: Gravissimo l’errore che porta al gol di Mayoral. Il centrale ex Udinese liscia clamorosamente un anticipo a centrocampo sull’attaccante spagnolo, che si ritrova tutto solo davanti a Skorupski.

Pedro: Sicuramente il peggiore dei suoi. Sbaglia tantissimo e pecca spesso di superficialità. Continua dunque il suo periodo negativo, caratterizzato da diverse prestazioni sottotono.

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