Saraniti: “Nella mia esultanza la solita rabbia. L’anno scorso a casa mia…”

Parla Andrea Saraniti. Il centravanti palermitano è intervenuto ai microfoni di Eleven Sports per commentare la vittoria conquistata contro la squadra della sua città, il Palermo, arrivata anche grazie a un suo gol.

“In quel gol c’è la solita rabbia che metto in campo – afferma Saraniti -, cosa che purtroppo non ho messo a casa mia lo scorso anno. Siamo una classica squadra operaia, dobbiamo mantenere vivo il sogno di mantenere questa categoria. Il mister è il cuore dello spogliatoio, sotto il punto di vista umano è una persona spettacolare. Siamo primi ma non conta, dobbiamo stringere i denti e soffrire, siamo particolarmente felici. Dedico il gol a mio padre”.

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18 thoughts on “Saraniti: “Nella mia esultanza la solita rabbia. L’anno scorso a casa mia…”

  1. Solorosa il problema dei tifosi del Palermo è che non sanno apprezzare chi s’impegna e mette l’anima in campo perchè non ha i numeri di Cavani o Pastore “siti malati in testa”. Non capite niente di calcio minore e siete boriosi senza potervelo permettere. Bravo Saraniti

  2. niente da dire sul gol – ha fatto bene – ma il resto non è apprezzabile – se uno vuole rispetto quando verrà a giocare a Palermo deve dimostrare rispetto anche nelle altre sedi

  3. Cosa vorresti apprezzare in elementi palermitani come questo che odiano i colori rosanero e adorano le varie strisciate? Il gol lo segna quella neglia di Lancini e lui si rotola e festeggia per ingannare i presenti . Guardate bene dove andava a finire il suo colpo di testa.

  4. Certi personaggi fanno solo che ridere l’anno scorso hai giocato un campionato ridicolo e un ragazzino Lucca ti ha soffiato il posto con merito come si fa a pretendere un ingaggio ma siccome sei e rimani un mediocre giocatore di lega pro ci può stare che festeggi per un gol segnato con una carambola……

  5. Io non vedo nulla di male ad esultare contro le ex. Però esultare con tale rabbia contro la squadra della mia città non credo mi verrebbe naturale. Probabilmente sotto il suo punto di vista è rimasto molto deluso

  6. CI SONO GIOCATORI CHE NON ESULTANO QUANDO SEGNANO GOL ALLA SQUADRA DOVE GIOCAVA PENSA TE FARE GOL ALLA SQUADRA DELLA CITTA’ DOVE SEI NATO ESULTARE IN UN MODO TALE CHE SEMBRAVA AVER VINTO UN MONDIALE CAPISCO L’ASTIO PER ESSERE STATO ACCANTONATO E CEDUTO MA LA TUA GENTE MERITAVA RISPETTO TANTO SCARSO ERI E TALE RESTI .

  7. Premesso che Saraniti non è un fulmine di guerra, premesso che in fondo ha esultato ma non ho visto nessun gesto polemico, fatte queste premesse è evidente che il problema del Palermo non è Saraniti ma CASTAGNINI e quindi il suo pupillo Lancini.
    La difesa dello scorso anno è stata un colabrodo, urgeva puntellarla e questo “esperto” ha lasciato intatta la difesa della serie D che già in serie D faceva ridere.
    Non è riuscito a piazzare due palle al piede come Crivello e Somma con ingaggi fuori da ogni criterio di serie C e soprattutto con uno slot ancora libero non è riuscito a prendere un difensore degno di tale nome.
    Bisognava dargli il ben servito a fine anno invece è stato confermato e ha dimostrato che la fiducia è stata mal riposta. Per me Castagnini rimane il primo da esonerare e anche subito.
    Poi Filippi si dia una regolata perché giocare con tre punte di cui una Floriano letteramente irritante e inutile e lasciare il centrocampo in balìa degli avversari di turno può andare bene contro il Latina, un po’ meno bene contro il Messina e malissimo con squadre organizzate come il Taranto.

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