Segre: “Contento della mia scelta. Sogno? Voglio la A con il Palermo”

FOTO PEPE / PUGLIA

Jacopo Segre si racconta. Il centrocampista del Palermo, intervenuto in diretta sul canale Twitch del portale Goal.com dove era presente anche l’ex rosa Marco Amelia, ha trattato diversi temi riguardanti il suo passato e futuro, analizzando soprattutto l’impatto avuto con la maglia rosanero.

Sono molto contento e soddisfatto della mia scelta – afferma -. L’ho fatto capire dal primo giorno che sono arrivato. Adesso stiamo facendo una serie di partite importanti in un campionato difficile e bisogna farsi trovare sempre pronti perché sono sempre presenti insidie. Ora c’è il girone di ritorno che è un altro campionato”.

Il mio ruolo è quello di mezzala, a Perugia ho fatto anche il centrocampista a due nei mediani ed è stato un anno che mi ha fatto crescere. Nel mio bagaglio ho messo altre caratteristiche, mentre questa stagione sto avendo la possibilità di giocare mezzala e spero di poter fare anche più gol”.

“Non c’è stata un’esperienza che mi ha formato maggiormente, sono orgoglioso di quello che sto ottenendo perché ho fatto una gavetta che tanti dovrebbero fare, ci sono tanti passi da seguire e se non sei pronto non si può andare avanti, bisogna avere anche forza mentale. Non c’è un periodo preciso, ovviamente quando ho avuto la possibilità di debuttare in Serie A è una cosa che sogni da bambino, ma sono contento di questo mio percorso“.

“Gol all’andata contro l’Ascoli? Ero carico a mille, la notte prima ero in ritiro e pensavo che il mio sogno era esordire e segnare con la maglia del Palermo, poi dopo il gol non ho capito niente perché ero sommerso dall’amore di così tanti tifosi che forse mai avevo visto fino a quel momento in carriera”.

“Il sogno – continua Segre – è di arrivare in alto con questa società che lo merita per la storia e per la piazza. Bisogna sognare in grande e mi auguro di farlo con questo club. Sicuramente sappiamo che dietro di noi c’è una proprietà grande ma noi ragazzi siamo proiettati sul campo a lavorare ogni giorno, andiamo in campo con la maglia rosanero e bisogna andare a duemila per meritarcela, abbiamo avuto anche la possibilità di andare a Manchester a sognare. Siamo li ogni settimana per lottare per questo sogno per la città e i tifosi, ogni domenica è una partita a se e diamo sempre tutto quello che abbiamo per sperare in grande. Ma prima partiamo da Ascoli che sarà già una bella battaglia“.

“Il migliore giovane in prospettiva è il portiere Caprile che ho conosciuto al Chievo era in Primavera. Pigliacelli è un bravissimo ragazzo, grande portiere, ha carattere e lo dimostra in campo ogni settimana“, ha concluso il centrocampista rosanero.


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