Serie B, Balata: "Riformare il sistema. Chi non dà garanzie deve andare via"

Riformare tutto. Questo il commento durissimo della presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, che in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport riflette sulla necessità di introdurre maggiori controlli sui proprietari e inasprire le sanzioni, rivelando anche che Giancaspro ha presentato un istanza alla Figc per la riammissione del Bari.

CASO PARMA, SENTENZA CHE LASCIA PERPLESSI

Intervistato da Marco Iaria il commento di Balata è lapidario: “Ogni anno si ripete ritualmente la stessa storia, è il momento di dire basta. Chi entra nel mondo del pallone, deve disporre di strumenti adeguati per rendere sereni i tifosi e le leghe coinvolte, bisogna garantire che chi entra nel calcio abbia i requisiti per gestire le società, chi non è portatore di interessi sani resti fuori dal sistema calcio”.

IL PARMA FARÁ RICORSO: “SENTENZA ABNORME”

E aggiunge: “Al momento abbiamo davvero poche certezze su quelle che saranno le squadre capaci di iscriversi per la stagione seguente. Molti imprenditori si dicono demotivati. Le istituzioni devono difendere le società: non è possibile trovarsi a luglio in questo stato di incertezza. Chi non gestisce un club in maniera virtuosa mette a repentaglio la credibilità di un movimento“.

IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

Sul Bari e sulle misure da adottare dice: “L’istanza di Giancaspro? Alla luce di quanto accaduto, mi sembra paradossale – commenta Balata -. La soluzione per evitare che certe cose si ripetano ci sono: si possono adottare meccanismi di controllo più stringenti, ci si potrebbe affidare al controllo di un’autorità indipendente, capace di valutare l’effettiva trasparenza e legalità di chi sta dietro a una squadra calcio. Ad ogni modo, chiederò anche un intervento del nuovo Governo. All’estero le seconde divisioni percepiscono di più, da noi vi è un abisso enorme tra A e B, del quale non beneficia neppure la Serie A stessa”.

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