Shakhtar-Roma 2-1, LE PAGELLE: Under segna ancora, male Florenzi

Niente di compromesso, ma contro lo Shakhtar la Roma si perde sul più bello. Nel primo tempo, meno possesso palla ma tante occasioni create in ripartenza e alla fine il piano tattico dà i suoi frutti: filtrante di Dzeko per Under che segna il gol del vantaggio. Poi l’errore di Florenzi e la distrazione della difesa della Roma che concede allo Shakhtar il gol del pari. Alisson salva due volte i giallorossi, ma alla fine Fred beffa il portiere brasiliano e completa la rimonta.

CHAMPIONS LEAGUE: I RISULTATI

SHAKHTAR DONETSK: Pyatov 5.5; Butko 6.5, Kryvtsov 5.5 (dal 48′ p.t. Ordets), Rakitskiy 6.5, Ismaily 5.5; Fred 7, Stepanenko 5.5; Marlos 6.5, Taison 6, Bernard 6.5 (dal 47′ s.t. Kovalenko s.v.); Ferreyra 7. Allenatore: Fonseca.

ROMA: Alisson 7; Florenzi 5 (dal 27′ s.t. Peres 5.5), Fazio 6.5, Manolas 6, Kolarov 5.5; Strootman 6, De Rossi 5; Under 7.5 (dal 27′ s.t. Gerson 5.5), Nainggolan 5 (38′ s.t. Defrel s.v.), Perotti 6; Dzeko 5.5. Allenatore: Di Francesco.

I MIGLIORI DELLA ROMA

Alisson: Salva la Roma (due volte) nel momento di maggiore confusione con una parata straordinaria da distanza ravvicinata e un tuffo formato superman. Poi viene beffato alla propria sinistra su una punizione che sbuca da sopra la barriera. Un episodio che lascia l’amaro in bocca.

Under: Ormai gli riesce davvero tutto. Continua il momento magico del giovane turco, sempre più imprendibile in dribbling e con una condizione tale da dare una mano anche in difesa. Quando tira in porta, il pallone è destinato ad entrare (anche con deviazione). E Monchi continua a fregarsi le mani.

Fazio: Prova impeccabile in fase di marcatura e copertura sui palloni alti, mentre prova a mettere una pezza sulle mancanze della linea difensiva. Uno dei pochi a salvarsi anche nella ripresa.

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I PEGGIORI DELLA ROMA

Florenzi: In difficoltà contro la velocità di Fred e Taison, ma soprattutto condizionato dai propri problemi fisici. Ad inizio partita soffre in fase difensiva ed è impreciso in fase di spinta. Nella ripresa commette un errore fatale che lo demoralizza.

Nainggolan: L’ombra di sé stesso. Il momento a corrente alternata prosegue. I suoi guizzi non si vedono e il pressing è troppo poco incisivo, soprattutto nella ripresa quando la Roma prova a rituffarsi in avanti in cerca del nuovo vantaggio.

Dzeko: Disinnescato. La difesa ucraina fa buona guardia e lui non fa benissimo sotto porta (abulico e poco lucido soprattutto nel primo tempo), ma poi arriva l’assist che sblocca il risultato; un guizzo che certifica la buona intesa con Under ma che non può nascondere la poca presenza sotto porta. Si applica, ma non rende.

De Rossi: Il solito lavoro sporco, ma poi si perde. Gestisce la fase difensiva nei primi minuti e subisce tanti falli a centrocampo. Ma nel finale perde diversi palloni e fa correre troppi rischi ai giallorossi.


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