Tedino: “Orgogliosi di rappresentare Palermo. Serie A? Ho una promessa…”

Il Palermo sconfigge la “maledizione del primo posto”: 1-0 alla Ternana, seconda vittoria di fila e terza partita consecutiva senza subire gol. La squadra rosanero consolida il primo posto in classifica, a +3 dal Bari. Ecco le impressioni del tecnico al termine del match:

Prima di tutto, una dedica speciale per questa importantissima vittoria: “Mia moglie è l’orgoglio della famiglia, mi permette di fare questo lavoro. Mi dà le motivazioni, dà la serenità ai miei figli, nonostante la distanza. Prometto di portarla in sala interviste in caso di promozione!”.

> LE PAGELLE DI PALERMO-TERNANA

“Tutti quanti siamo riusciti, con un po’ di sopportazione reciproca, a stabilire quali sono gli obiettivi del Palermo. Siamo molto felici per aver regalato alla nostra società e tifoseria questa vittoria che in casa mancava da un po’”.

> LA CRONACA DI PALERMO-TERNANA

“In questo momento dobbiamo pedalare in maniera serena, allenarci bene durante la settimana, fare vita sana ed essere orgogliosi di vestire questa maglia. Non la chiamerei “mini fuga”, il tempo ci ha aiutato a lavorare meglio in questo ultimo periodo”.

> POCHESCHI: “PALERMO TROPPO FORTE…”

“Cosa non mi è piaciuto della prestazione di oggi? Diciamo che quando siamo dentro la partita e abbiamo in mano la situazione rallentiamo troppo andando troppo ritmo, finendo per concedere campo e perdere il pallone. Dobbiamo migliorare”.

Un commento anche sull’impresa sfiorata da parte del suo ex club, il Pordenone: “La proprietà ha creato qualcosa di straordinario. Quando ho visto i calciatori sbagliare quei rigori, mi è venuto un colpo al cuore. Quei ragazzi meritano grandi soddisfazioni…”.

Risposte positive dai propri attaccanti: “La Gumina e Trajkovski? Nino è un ragazzo che ha un’età difficile perché non ha ancora il giusto equilibrio, ma un ragazzo con queste potenzialità deve essere un giocatore che deve avere una rabbia fuori dal comune. Contro il Bari ha offerto un’ottima prestazione e finora si è conquistato un posto in squadra, ma se dovesse abbassare la sua mole di lavoro guarderà la partita dalla panchina. Oggi ha giocato molto bene, se continua su questa strada ci farà molto comodo. Trajkovski ha fatto un lavoro anche sporco e credo che anche per questo motivo siamo stati anche premiati”.

“Nestorovski? E’ il nostro killer d’area di rigore, siamo felicissimi che durante la sua assenza abbiano fatto bene altri. Rigore? Decido io, per togliere a ogni calciatore la responsabilità di calciare e in caso di sbagliare un tiro dal dischetto…”.