Tedino: “Punti buttati via ma siamo in corsa. Non dobbiamo piegarci”

Secondo pareggio di fila in casa per il Palermo, che non va oltre l’ 1 – 1 contro la Cremonese. Un tap-in di testa di Coronado illude i rosanero, ripresi poi dai lombardi con una rete di Scamacca. Un pomeriggio non felicissimo per la squadra di Tedino: il tecnico rosanero, nella ripresa, ha lasciato il campo dopo essere stato allontanato dall’arbitro La Penna.

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“Dispiace  che queste due gare in casa siano terminate in questo modo. Questa gara l’avevamo sbloccata con merito, ma abbiamo preso gol in circostanze simili rispetto alla gara contro il Pescara. C’è da lavorare, sperando di recuperare qualche giocatore importante”, commenta a fine gara Bruno Tedino.

“Capita di avere questi periodi, bisogna fare attenzione anche perché in casa nostra arrivano squadre con grande personalità – spiega ai microfoni di Sky – . Sbloccare questa gara non è stata semplice, ma mi sorprende che la palla gol sia stata concessa in un momento decisivo della gara. Siamo stati aggressivi e non abbiamo subito ripartenze a differenza di quanto successo contro il Pescara. La Cremonese ci ha aggrediti alti. Scamacca? L’ho avuto nell’Under 17, un ottimo giocatore ed è giusto che marchi su di me il suo primo gol in Italia”.

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Tedino poi suona la carica: “Non dobbiamo piegarci, sappiamo che dobbiamo e possiamo fare meglio – ammette – . Dobbiamo analizzare bene questa gara, noi stiamo bene e dobbiamo colmare della lacune di attenzione. I ragazzi si allenano al massimo, devo essere io ad essere ancora più incisivo, stiamo buttando via dei punti ma siamo ancora in corsa”.

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3 thoughts on “Tedino: “Punti buttati via ma siamo in corsa. Non dobbiamo piegarci”

  1. Lettera aperta al Signor Bruno Tedino
    Carissimo Mister buongiorno sono un tifoso che soffre terribilmente a vedere giocare la nostra Squadra. Da un paio di mesi ho un forte dubbio che mi assilla : lei ha veramente deciso di dimenticare il significato della parola imprevedibilità ? Continuiamo a giocare con lo stesso schema che ormai i nostri avversari conoscono a memoria. Forse il paragone che lo avvicinava a Sarri lo ha un po’ sconcertato facendogli perdere lucidità nelle scelte e quindi continua ad insistere credendo nelle prime scelte e nell’apporto dei singoli da lei selezionati. Perché insistere col 352 ? La squadra puo’ e deve provare nuovi schemi.
    Mi rendo conto che infortuni, convocazioni e sfortuna hanno fatto parte di questa nostra stagione. Quello che mi preme farle notare é che il concetto di squadra dovrebbe essere ampliato ad elementi che passano piu’ tempo in panchina per coinvolgerli maggiormente nel progetto serie A. Il duplice scopo sarebbe ovviamente di dimostrare fiducia nei giocatori con meno minutaggio e allo stesso tempo mettere la pressione ai presunti titolari, che dovrebbero rimettersi in questione e farlo in tempi brevi. Sarebbe sicuramente uno stimolo per i « titolari », del resto anche Allegri ha tenuto in panchina sia Dybala che Higuain no? Perché non si fanno mai triangoli sulle fasce ? Perché sprechiamo quei pochi calci piazzati che ci vengono concessi? Perché non c’é mai un uomo che si sgancia da dietro ? Talvolta Gnaoré ci riesce, nel passato Chochev lo faceva, ora non piu’, la lista dei rimpianti adesso é veramente troppo lunga.
    Lei ha recentemente parlato di Jajalo come De Rossi che parte dalla difesa, perché non provare in allenamento alcuni nuovi movimenti in proposito? Davidowicz ha dimostrato di poter fare la differenza a centrocampo, anche se oggi stava giocando bene dietro e lei lo ha spostato. Murawski comunque qualcosa la fà in interdizione. Forse, in generale, puo’ bastare un piccolo spostamento ? Lei mi insegna che a volte un paio di centimetri possono cambiare molto, figurariamoci qualche metro. Potrebbe pensare al 4321 ? Pomini Rispoli Struna Jajalo Sziminski Davidowicz Murawski Chochev Gnaoré Coronado Nesto. Oppure 4231 Pomini Rispoli Struna Jajalo Rolando Muraski Davidowicz Gnaoré Chochev Coronado Nesto. Se vogliamo per forza restare con la difesa a tre allora provare con un 3421 Pomini Struna Jajalo Sziminski Rispoli Davidowicz Gnaoré Rolando con Coronado e Lagumina insieme dietro Nesto, stia tranquillo che Nino pur di giocare farebbe pure il terzino.
    Insomma senza voler scendere in ulteriori dettagli il messaggio é che abbiamo urgentissimamente bisogno di modificare il nostro gioco, anche a gara in corso. C’é il rischio inevitabile di fare un po’ di confusione, in ogni caso il risultato di queste modifiche ci porterebbe sicuramente ad avere qualche occasione da gol in piu’. Se non tiriamo mai non segneremo quei gol che ci servono come il pane.
    Perché insistere su Aleesami ? Per fargli prendere il ritmo partita ? Di questo passo ci riuscirà prima della fine del campionato ? In questo momento non é in forma e solo lei sembra non accorgersene. Rolando aveva dimostrato di poter fare bene nelle occasioni in cui é stato impiegato, non lo fà giocare piu’ perché é in prestito ? Trajkovski in Belgio partiva da dietro e in caso di necessità potrebbe fare il quarto di sinistra a centrocampo al posto del norvegese. Perché oggi tenere lo spaesato Alesaami ancora in campo e far uscire Gnaoré che comunque é uno che puo’ anche segnare all’ultimo minuto? Perché Traikovski cosi tardi in campo e non Moreo a quel punto? Perché non fare una staffetta, un tempo per uno per Nino e Nesto ? Le partite durano 100minuti ormai e devono essere pensate per giocare in 14 durante tutto l’arco del match. La programmazione si fà durante la settimana, i cambi a 5 minuti dalla fine non servono a molto, capisco che a volte devono essere decisi in pochi istanti, provi a considerare tutto cio’ per cortesia perché ho l’impressione che Padova sia la sua utima chance per non entrare nel libro dei record del nostro Presidente. Rischiare cambiando si puo’ e si deve, adesso o mai piu’.
    Forza Palermo Sempre

  2. Giocando cosi in serie a non si ci và perciò caro tedino basta con le frasi di circostanza e cerca di trovare il bandolo della matassa oppure fatti da parte

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