Tedino: "Voglio un Palermo che si comporti da squadra. Infortuni? Mi aspetto che..."

Tedino alle prese con il puzzle Palermo. Questo e molto altro nella mente di Bruno Tedino che a poche ore dal primo test amichevole della stagione con il Sappada, parla ai microfoni del Corriere dello Sport del Palermo che sarà tra esuberi, giocatori con la valigia ma apprezzati dal tecnico e una squadra ancora tutta da assemblare, con tanto di incertezza sulla categoria in cui giocare l’anno prossimo.

PUSCAS E HAAS: DOPPIO COLPO IN ARRIVO

Intervistato da Salvatore Geraci afferma: “L’importante è proseguire il lavoro senza intoppi. Mi aspetto che non ci siano infortuni. Non cerco indicazioni particolari, voglio vedere all’opera gente ricca di entusiasmo e tantissimo spirito di sacrificio. Una squadra insomma che si comporti da… squadra, con umiltà e dedizione. Tutto qui. Non parliamo di risultato e di gol. Ma di principi. Non aspettatevi nulla sul piano tattico. Le prime risposte non sono mancate. Tutti partecipano in maniera positiva ed è la cosa che fa più piacere”.

PALERMO, ECCO L’AVVERSARIA IN COPPA ITALIA

Il lavoro del tecnico invece è sul piano psicologico e di pubbliche relazioni, con una squadra da tenere in mano e da gestire. Un Tedino che chiede sempre di più concentrazione e che vive la sua seconda esperienza a Palermo come la ripresa di un filo interrottosi ad aprile. Geraci riporta in tal senso alcuni momenti dell’allenamento: “E’ da un anno e mezzo che facciamo questi esercizi e non capite! Così, come si fa gol?”.

MERCATO, DAWIDOWICZ VUOLE IL PALERMO. RISPOLI “RISCHIA” DI RESTARE

SALVI: “PALERMO OCCASIONE D’ORO”