Tonali, squalifica ufficiale: 10 mesi di stop più 8 di prescrizioni alternative

È ufficiale la squalifica di Sandro Tonali in merito al caso scommesse. Il giocatore del Newcastle è stato fermato per dieci mesi, poi dovrà scontare altri otto mesi di prescrizioni alternative.

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha annunciato l’accordo fra la procura federale e Tonali, che ha deciso di patteggiare. Ora l’intesa deve essere approvata dalla procura generale dello Sport presso il CONI prima del passaggio all’Uefa per l’estensione internazionale del provvedimento.

Tonali ha garantito l’adesione a un piano terapeutico contro la ludopatia e la disponibilità a 16 incontri “in presenza” organizzati dalla Federcalcio in Italia, similmente a Nicolò Fagioli.

IL COMUNICATO 

La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Sandro Tonali, a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 18 mesi, 8 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

Riguardo le prescrizioni alternative, Tonali dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 8 mesi e ad un ciclo di almeno 16 incontri pubblici, da svolgersi in Italia, nell’arco di 8 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC.

La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva.

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4 thoughts on “Tonali, squalifica ufficiale: 10 mesi di stop più 8 di prescrizioni alternative

    1. Idiota è uno che non capisce nulla, lui invece capiva benissimo … Eccome se capiva …
      Ha ragione Zeman: gli andava applicata la pena prevista dall’ordinamento, cioè 3 anni senza sconti.

  1. Se l’è vista di lastrico. Il sistema sa che le responsabilità sono diffuse e probabilmente non vogliono calcare troppo la mano.

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