Entella – Palermo 1 – 2 LE PAGELLE / Luperini e Brunori bum bum, bene Massolo
E ora incrociamo le dita. Il Palermo replica la stessa vittoria conquistata a Trieste (stesso risultato, stessa sequenza) e ipoteca il passaggio del turno. Anche questa volta ai rosa basterà anche una sconfitta con il minimo scarto ma ci auguriamo al ritorno una prestazione meno sofferente di quella della settimana scorsa.
Rispetto a Trieste, il Palermo gioca un primo tempo più compassato anche perché i suoi giocatori solitamente più vivaci sono spenti e a corto di benzina. Luperini (migliore in campo) e Brunori sono tornati in cattedra nella ripresa e la squadra, pur non giocando in modo scintillante, ha saputo portare a casa un’altra preziosa vittoria.
Baldini ha vinto la sfida con il collega Volpe, che ha cambiato la squadra (migliorandola parecchio) solo quando il Palermo aveva già conquistato il doppio vantaggio, i rosa hanno potuto difendersi senza troppi affanni e con la certezza di un portiere che ancora una volta è stato tra i migliori. Purtroppo ha subito un gol “fotocopia” rispetto a quello di Trieste ma ha confermato nel complesso di essere una squadra in fiducia e la vittoria è meritata.
VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Borra 6; Coppolaro 6, Pellizzer 5, Sadiki 5,5, Barlocco 6; Rada 5,5 (dal 37′ s.t. Di Cosmo s.v.), Palmieri 5,5 (dal 12′ s.t. Magrassi 6), Karic 6,5; Morosini 6 (dal 19′ s.t. Meazzi 6); Capello 6,5 (dal 37′ s.t. Lipani s.v.), Lescano 5 (dal 12′ s.t. Merkaj 6,5).
PALERMO (4-2-3-1): Massolo 7,5; Buttaro 5,5, Lancini 6,5, Marconi 6, Giron 5,5 (dal 41′ s.t. Crivello s.v.); Damiani 5,5, Dall’Oglio 6,5 (dal 1′ s.t. Odjer 6,5); Valente 5,5, Luperini 7,5, Floriano 5,5 (dal 26′ s.t. Soleri 6); Brunori 7.
Massolo 7,5: È ancora una volta attento tra i pali e anche fuori dall’area, dove si fa sempre trovare pronto con i piedi. Nel primo tempo buon riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Morosini, nella ripresa è decisivo di piede su una conclusione ravvicinata di Magrassi. Incolpevole sul gol, ha una sola indecisione su una palla rasoterra in area piccola che non riesce a uncinare.
Buttaro 5,5: È giusto concedergli l’attenuante di giocare in un ruolo che non è il suo ma compie troppi errori in impostazione e anche nelle chiusure difensive si dimostra spaesato. Ha grinta da vendere ma spesso interviene in modo scoordinato e anche lui incappa nell’ammonizione. Mezzo punto in più per un salvataggio alla disperata sull’1 a 2 che conferma la sua migliore predisposizione al ruolo di difensore di rottura.
Lancini 6,5: Per una sufficienza più che ampia gli basta giocare di posizione, senza sbattersi troppo. Un paio di interventi nel primo tempo sono vincenti e importanti proprio per il senso della posizione. In ripresa rispetto alle ultime prestazioni.
Marconi 6: Mulina le gambe, corre e rincorre. Il bilancio della sua partita è pieno di concretezza ma sul gol dell’Entella non è impeccabile, la palla gli sbuca a sorpresa. Fa bene muro nel finale su una conclusione di Karic.
Giron 5,5: Disponibile a spingere nella metà campo avversaria ma in realtà alla fine non crea condizioni di pericolo, l’Entella sembra più vulnerabile al centro. L’impressione è che dovesse fare qualcosa di più in occasione del gol di Merkaj, ancora una volta come contro la Triestina il secondo palo è scoperto.
(dal 41′ s.t. Crivello) s.v.
Damiani 5,5: Poca roba in fase di interdizione, non sembra ancora integrato nei meccanismi della squadra. Con la palla tra i piedi è un po’ troppo compassato, gioca in punta di piedi e non basta. Migliora un po’ nella ripresa quando con l’uscita di Dall’Oglio si preoccupa di più della fase di interdizione. Che sia un giocatore dotato di buona tecnica lo dimostra nella ripresa con uno stop e tiro di sinistro.
Dall’Oglio 6,5: Gioca un eccellente primo tempo, padrone della metà campo nonostante lo scarso supporto dei compagni. Batte (bene) tutti i calci piazzati, è quasi sempre lui a impostare l’azione della squadra, utile anche in fase di filtro. Purtroppo alla fine del primo tempo commette l’ingenuità più grossa, quella di farsi ammonire per un fallo a centrocampo apparentemente evitabile (sarà squalificato). Baldini decide di non rischiarlo nella ripresa, temendo un cartellino rosso. E così il voto in pagella si abbassa.
(dal 1′ s.t. Odjer) 6,5: Entra bene in partita, nel senso che non si preoccupa solo di fare filtro ma anche di spingere in avanti. Porta avanti molti palloni e dà un contributo prezioso. Peccato per come maltratta un pallone al limite dell’area effettuando un tiro che atterra a Genova.
Valente 5,5: La cosa più bella, un tiro al volo a conclusione di uno schema di punizione, sarebbe stata vanificata da un fuorigioco. Valente si nasconde per tutto il primo tempo, incapace di trovare gli spazi per esaltare la sua velocità. Si riscatta ad inizio di ripresa, battendo bene il corner che porta all’1 a 0. Poi torna a nascondersi.
Luperini 7,5: Il gol è splendido, una bella torsione di testa in area su corner di Valente; una delle cose più nitide del suo repertorio calcistico. Aveva sfiorato un gol simile già nel primo tempo. E che fosse la sua giornata si era capito dopo 50 secondi quando aveva dato vita a un’azione di sfondamento che aveva portato Brunori al tiro dal limite. Giornata ispirata con giocate di personalità, compreso l’assist per Brunori che costringe Pellizzer al fallo di rigore. Fino alla fine della gara è il più pimpante.
Floriano 5,5: Gira spesso a vuoto, un po’ di fumo all’inizio ma poco arrosto. Come Valente trova le fasce ben presidiate e non ha il guizzo per inventare qualcosa.
(dal 26′ s.t. Soleri) 6: È un cambio perfino tardivo, vista la cattiva giornata di Floriano. Soleri non fa nulla di travolgente ma almeno fa valere una certa prestanza fisica.
Brunori 7: Torna al gol con una impeccabile trasformazione del calcio di rigore: palla in un angolo, portiere dall’altra parte. Ma il buongiorno all’Entella lo dà dopo nemmeno un minuto con un tiro dal limite molto angolato che costringe il portiere avversario a una deviazione in angolo piuttosto complicata. Dopo le due gare con la Triestina torna protagonista, convincente in quasi tutte le giocate.
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