Zamparini: “Investitori? Spero entro fine anno. Senza l’istanza si apre un portone”
Sollievo, amarezza e un “portone che si apre” per il futuro. Emerge questo dalle parole di Maurizio Zamparini in merito al decreto di rigetto dell’istanza di fallimento: il patron del Palermo (intervistato dal Giornale di Sicilia) guarda subito al futuro e ribadisce i contatti con potenziali investitori.
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Sentito da Benedetto Giardina, Zamparini (dopo un annata di grandi tensioni fra aule di tribunale e contestazioni dei tifosi) ribadisce ancora l’amarezza per la vicenda: “Rimane molta amarezza per quanto accaduto. Questo è il mio ultimo anno a Palermo e non c’è nessun altro commento da fare. Sicuramente c’è la soddisfazione che la giustizia funzioni, la società è sana. Ci sono potenziali soci che si sono fatti avanti e certamente senza l’istanza si apre un portale finora chiuso”.
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Nello specifico poi la soddsfazione nasconde una certa curiosità per l’accostamento alle big del calcio come indice di sicurezza e guarda agli investitori: “Probabilmente certe valutazioni sono esagerate, ci considerano pari o superiori a club di massimo livello. Futuro? Ho incaricato uno studio legale a Milano e uno a Londra che hanno l’ordine di trovare nuovi investitori. Speriamo di arrivare ad una soluzione prima della fine dell’anno, ma prima avviene più sono contento”.
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