Il capolavoro del presidente, la vittoria da “sei punti” e la dignità ritrovata

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Il capolavoro di Giovanni Giammarva, presidente, commercialista e gentiluomo. Alla vigilia di Pasqua il Palermo ha incassato due vittorie importanti, in Tribunale di mattina e sul campo di Chiavari la sera, ha conquistato “sei punti” in un solo giorno e ha messo a posto tante cose. Non tutte, ma tante sì.

ISTANZA RIGETTATA: DETTAGLI E MOTIVAZIONI

La vittoria del Palermo in Tribunale ha un sicuro vincitore, proprio il presidente Giammarva (e ovviamente il suo staff), capace di prendere in mano la patata bollente dell’istanza di fallimento e di ribaltare – soprattutto dal punto di vista mediatico – il giudizio sulla salute dei conti societari. Il Palermo, insomma, non sta poi così male, soprattutto se si raffronta la sua situazione con quella di altre società professionistiche. Ci sono ancora cose da sistemare, ma si può andare avanti a testa alta.

ENTELLA – PALERMO: GLI HIGHLIGHTS

LE PAGELLE DI ENTELLA – PALERMO

Giammarva è entrato in punta di piedi, ha sollevato il “pentolone” del Palermo che a novembre ribolliva tra pesanti accuse, un distacco enorme tra società e tifoseria e una situazione che sembrava sul punto di precipitare, considerata l’ostilità nei confronti di Zamparini e l’assenza di compratori credibili. Giammarva ha studiato le carte, ha manifestato ottimismo anche quando erano in pochi a dargli ascolto, ha studiato le contromosse e gli aggiustamenti necessari sollecitati dal “pressing” della Procura (qui non entriamo nel dettaglio di ciò che è stato fatto ma che Stadionews ha seguito passo dopo passo), ha incassato con grande compostezza e misura il verdetto favorevole e adesso – ora che si va appassionando sempre più dei colori rosanero – il presidente può essere il motore di una piccola “rivoluzione gentile” che potrebbe culminare – è uno degli obiettivi – nella pace totale tra società e città.

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Pochissime parole per indicare la strada. “Ora concentriamoci sulla serie A”, ha detto a caldo, come a dire che il mandato affidatogli non è ancora ultimato. E la squadra, a duemila chilometri di distanza, ha recepito il messaggio. Le cronache raccontano di una squadra che ha esultato per le notizie arrivate da Palermo, carico come mai, pronto a fare sfracelli sul campo. E i fatti, sul sintetico dell’Entella, lo hanno confermato: stanchi ma vincenti, sollevati dalla vittoria giudiziaria ma arrabbiati quanto basta per centrare quella sul campo. La rimonta non è ancora stata completata e il campionato è ancora irto di insidie, a cominciare dalla sfida di Parma nel giorno di Pasquetta. Ma i segnali sono positivi, la squadra è in costante crescita atletica e di personalità. E adesso potrà lavorare con più serenità, affidandosi a Tedino che sembra avere il controllo della situazione oltre a una capacità di conduzione del gruppo che va al di là dei meriti tattici.

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Anche Zamparini, per la verità, esce vincente da questa situazione, non foss’altro che per la regia che ha portato alla scelta di Giammarva e di una strategia vincente. Nemmeno il patron ha esultato per la sentenza, anzi il crollo dell’adrenalina gli ha fatto tirare fuori il malumore per avere camminato sul filo e senza rete di protezione negli ultimi cinque mesi. I suoi “fans” si sono risvegliati dal letargo, i suoi denigratori gli chiedono, a voce ancora più alta, di approfittare di questa decisione del Tribunale per accelerare la sua uscita di scena. Ma da questa vicenda Zamparini esce “pulito”, anche se visibilmente amareggiato.

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13 thoughts on “Il capolavoro del presidente, la vittoria da “sei punti” e la dignità ritrovata

  1. Ma di quale capolavoro scrivete indagato in B ma davvero per voi va tutto bene e se fossimo virtuosi in stile Sassuolo Fiorentina cosa scrivereste?una vergogna ne avete ma come si possono scrivere certe cose ma siamo davvero abituati al nulla modesti alla noia

    1. La solita spocchia da tastiera. Può non essere d’accordo con me, ci mancherebbe, ma visto che lei parla di vergogna, abituati al nulla e modesti fino alla noia le suggerirei di guardarsi allo specchio. Non ha nemmeno le palle per scrivere nome e cognome, da sei mesi scrive quasi ogni giorno soltanto insulti per tutti. Vada a scuola di educazione, grazie (gm)

  2. Il mio timore invece è che dopo questa vittoria giudiziaria tutto l’ambiente finisca per rilassarsi. Lo dico perché finora abbiamo dato il meglio nelle difficoltà e la dimostrazione è stato l’atteggiamento delle ultime 4 partite. Speriamo non sia così visto che finalmente in campo siamo ripartiti col piglio giusto

  3. Ma di cosa parla spocchia?!le palle?ma io nella mia vita mai avrei immaginato che un “giornalista”insultasse un lettore siamo al paradosso comunque mi rendo conto che quando nella vita non riesci l’unica e insultare con acredine rabbia mamma mia lontano da me sta gente rancorosa!!!

    1. stia sereno, è lei piuttosto rancoroso come dimostrato dal tenore delle decine di messaggi inviati che quando vuole possiamo tirare fuori perchè restano in archivio. Può anche togliere le virgolette dalla parola giornalista perchè sono giornalista professionista da 30 anni, senza virgolette, e nella vita sono riuscito discretamente (lei non so) e non sto insultando nessuno perchè è contro la mia naturale educazione. Se ne faccia una ragione. La libertà di espressione è sempre più confusa con la libertà di espressione verbale. Provi, se le riesce, a esprimere una critica senza la necessità di offendere. Se non ci riesce stia lontano, come dice lei. Grazie (gm)

  4. GRANDE GUIDO, dopo tanti anni ti ho ritrovato qui dalla lontana Francia grazie a internet, ricordo con piacere le tue belle RADIOCRONACHE.
    Quello era un altro Calcio, passione e fede che non esiste piu’
    FORZA PALERMO io continuo a sognAre

  5. RISPETTO E GARBO PER UN GIORNALISTA SERIO EDUCATO E COMPETENTE COME GUIDO MONASTRA DAI PIU’ CHE DA OLTRE 30 ANNI LO SEGUONO E STIMANO PER LA SUA RICONOSCIUTA PROFESSIONALITA’.

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