Zamparini a ruota libera: “Vendo in due mesi. Stellone? No, anzi sì”

Parla ancora Maurizio Zamparini. Il patron del Palermo è uno degli uomini più gettonati di questo momento dal punto di vista mediatico. Le nuove dichiarazioni del patron sul futuro societario e tecnico del Palermo arrivano nel corso di “Un giorno da pecora”, programma radiofonico di Rai Radio 1: “Quando vendo? Sicuramente entro due mesi, prima dell’inizio del prossimo campionato, spero che la campagna acquisti la portino avanti i nuovi proprietari. Servono almeno 40/50 milioni per riportare il Palermo in A. Non servono soldi da dare a me ma da investire nella squadra, non abbiamo debiti anzi!”.

ZAMPARINI AL CORSPORT: “VIA STELLONE, TEDINO PRONTO A TORNARE”

Sul fronte allenatore, invece, Zamparini dice cose diverse rispetto a quanto dichiarato al Corriere dello Sport: “In questo momento Stellone è l’allenatore del Palermo, sarà la nuova proprietà a decidere”. Insomma, una posizione ben diversa da quella di poche ore prima in cui dava praticamente per scontato il ritorno di Tedino sulla panchina rosa. Zamparini poi torna a parlare dei fatti di Frosinone. ” Abbiamo vissuto una serata di illegalità, è lo specchio del Paese, è stata una serata completamente illegale, arbitro compreso. Sono stufo, è tutto illegale, porteremo le prove televisive, l’arbitro ha preso una decisione contro il regolamento”.

RINO FOSCHI A SN: “PER IL PALERMO CI SONO E CI SARO’ SEMPRE”

E poi, intervistato anche da Radio Kiss Kiss Napoli, ribadisce il concetto: “É stato violato l’articolo 17 del regolamento, la nostra richiesta  di ripetizione della gara o 0-3 a tavolino si baserà su questo. Vedremo. La partita del Frosinone stata basata sulla violenza sin dal primo minuto di gioco. Ciò che è successo a Frosinone è degno di una partita da “Terzo Mondo”: il Frosinone stato altamente anti-sportivo e ho incaricato i miei avvocati di difenderci da questo episodio illegale. Sarà difficile, lo so, ma noi vogliamo giustizia”.

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