Bari o Cagliari, chi andrà in A? Il Palermo spettatore… interessato

FOTO PEPE / PUGLIA

Se ieri sera, per la finale di Champions League, il tifo palermitano era ampiamente sbilanciato a favore del Manchester City (casa ‘madre’ del Palermo) a discapito di una formazione italiana come l’Inter, per la finale playoff di Serie B tra Bari e Cagliari (calcio d’inizio alle ore 20.30) il pubblico è equamente diviso.

Da un lato il Cagliari, allenato da Claudio Ranieri, che a Palermo ha lasciato una grande impronta in poco tempo e che rappresenta il ‘Sir’ degli allenatori italiani; dall’altro il Bari, squadra del Sud, che nell’immaginario dei tifosi rappresenta la concreta possibilità di un doppio salto dalla Serie C alla A, che molti avrebbero sognato alla luce dell’ingresso di una società importante come City Group.

I rosa staranno alla finestra, consapevoli che si ritroveranno il prossimo anno ad affrontare la perdente di questo confronto, che di diritto sarà una delle favorite e con cui un Palermo finalmente ambizioso dovrà fare i conti. Una sfida equilibrata, terminata in pareggio all’andata e che quindi lascia il pronostico molto aperto (QUI IL REGOLAMENTO). La partita a Cagliari è stata spettacolare, ben giocata da entrambe le squadre e in qualche modo ha spazzato via i residui rimpianti sull’assenza del Palermo ai playoff.

 

Il Palermo dell’ultimo mese, bisogna riconoscerlo senza se e senza ma, difficilmente avrebbe potuto competere a un livello così elevato. Resta il fatto che la gara assume per il tifoso rosanero anche una seconda valenza, che non è solo la curiosità per il finale sportivo. In una fase di calciomercato ancora embrionale va tenuto conto che probabilmente il Palermo potrebbe ‘puntare’ qualche giocatore della squadra promossa, che magari avrà bisogno – in un’ottica di potenziamento – di cedere gli eventuali esuberi. Tra gli spettatori sicuri ci saranno anche il d.s. Rinaudo e l’uomo mercato, Riccardo Bigon.

Un po’ come potrebbe succedere con l’attaccante del Genoa, Massimo Coda, o Roberto Insigne del Frosinone, calciatori che hanno contribuito in modo decisivo alla promozione ma che potrebbero non rientrare nei programmi delle rispettive squadre per la Serie A. Nel Bari sono ‘sotto osservazione’ l’ex rosa Mazzotta, che potrebbe essere un’ottima opzione per la fascia sinistra, oppure Maita, forte centrocampista. Per quanto riguarda il Cagliari, invece, da monitorare Pavoletti e Azzi, vecchio ‘pallino’ di Corini che il Palermo aveva praticamente acquistato a gennaio prima del dietrofront del giocatore.

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7 thoughts on “Bari o Cagliari, chi andrà in A? Il Palermo spettatore… interessato

  1. Bari o Cagliari in ogni caso prepariamoci ad affrontare un’altra stagione terribile , difficile per la presenza di tantissime società che cercheranno la promozione. Dallo spareggio tra Verona e Spezia ne verrà fuori un’ulteriore. B quindi complicata come sempre , lunga , e da affrontare con gli uomini giusti.

  2. Lucioni Ceccaroni Bisoli Vasquez Coda , per capirci, sarebbero a mio avviso gli uomini giusta per personalità, carisma e abitudini . Loro o chi per loro, ma secondo me il livello non deve essere inferiore se si vuole puntare in alto e non rischiare cadute alla Benevento o Brescia.

  3. Al posto di Mazzotta punterei su un U21 francese, spagnolo o tedesco … Su di un giocatore, cioè di sicura prospettiva internazionale.

    1. fammi capire se è francese, spagnolo o tedesco significa che è più forte di un italiano? solo perchè ha un cognome internazionale. A volte rimango davvero perplesso a certi commenti.

  4. Anch’io sono convinto che il palermo non avrebbe avuto molto da dire in questi spareggi per la a. Spero che il prossimo anno ci sia una squadra che riesca a marciare come un treno per evitare questi playoff

  5. (La Casa) Madre. La Sorella. ‘Tu sei tutto, Sylvia! Ma lo sai che sei tutto, eh? You are everything, everything! Tu sei la prima donna del primo giorno della creazione. Sei la madre, la sorella, l’amante, l’amica, l’angelo, il diavolo, la terra, la casa… ah, ecco cosa sei, la casa’!. Caro tifoso rosanero, un giorno tutta questa casa sarà tua. Un dodicesimo, per adesso, un domani chi lo sa. Ps Ieri stavo con l’Inter, che in fondo è soltanto una vecchia strisciata, tanta avversione ma anche un pizzico di ricordi amorevoli. Mentre sto Manchester City, City Group, Casa Madre e Sorella, è u stisciatu ru strisciatu ru strisciatu ru strisciatu… prrrrrrrr, maronna santa!! (v. o pernacchio, o professore, ‘L’oro di Napoli’).

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