Carpi – Palermo 0 – 3 /LE PAGELLE: Moreo trascina tutti, Jajalo inesauribile

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Vittoria squillante, indiscutibilmente meritata perchè tra il Palermo e il Carpi sembra esserci una categoria di differenza. E l’eroe è Moreo, il giocatore che lo scorso anno aveva fallito e che quest’anno sembra trasformato. La vittoria del Palermo è ancora una volta figlia di un atteggiamento offensivo che Stellone è riuscito a dare alla squadra.

Va anche detto che non è stata una partita perfetta perchè per due volte – a metà del primo tempo, e nella prima parte della ripresa – il Palermo ha rischiato di farsi raggiungere dando eccessiva fiducia al modesto Carpi. Poi però il Palermo ha imposto classe e forza fisica e non si può dire nulkla a una squadra che vince 3 a 0 in trasferta. E col Pescara che non vince e il Verona che perde la classifica torna a sorridere.

CARPI: Colombi 5, Pachonik 5, Suagher 5,5 (dal 38′ s.t. Concas s.v.), Buongiorno 6, Jelenic 5,5, Sabbione 5, Pezzi 4, Di Noia 6 (dal 30′ s.t. Wilmots s.v.), Poli 5, Arrighini 5,5, Mokulu 5 (dal 17′ s.t. Machach 5,5).

Palermo: Pomini s.v., Pirrello 5,5 (dal 26′ s.t. Salvi s.v.), Struna 7, Rajkovic 6, Rispoli 5, Haas 6,5, Jajalo 7, Mazzotta 6, Falletti 6,5, Moreo 8 (dal 38′ s.t. Szyminski s.v.), Nestorovski 6,5 (dal 32′ s.t. Puscas s.v.).

LA CRONACA DELLA GARA

Pomini s.v.: Il suo ingresso in campo sembra far parte di un turn over programmato. Bentornato “nonno”. Ingiudicabile perché il Carpi non tira mai in porta, ha le occasioni buone ma se le divora da solo. E comunque non prende gol.

Pirrello 5,5: Inizio ruvido ma positivo, poi piano piano va fuori giri, diventa eccessivamente nervoso, becca un’ammonizione inutile, gioca sul filo dell’espulsione. E “costringe” Stellone a bruciarsi un cambio per evitare di restare in nove.

(dal 26′ s.t. Salvi) s.v.: Si piazza a destra in una difesa a quattro, non deve inventarsi nulla perchè pochi minuti dopo il suo ingresso il Carpi si spegne.

Struna 7: Buona partita a dispetto dei dubbi fisici della vigilia. Gioca molti palloni in impostazione visto che Jajalo è guardato a vista ed è sua l’azione che porta al 3 a 0. Però anche lui sbanda un po’ quando il Carpi attacca in velocità

Rajkovic 6: Solita eccessiva rudezza con tanto di ammonizione frettolosa che un po’ lo condiziona. Gioca spesso troppo largo a sinistra e talvolta va in difficoltà.

Rispoli 5: Nella bella partenza del Palermo c’è anche il suo contributo in termini di forza fisica, però poi cala un po’ alla distanza. E a metà ripresa commette l’ingenuità dell’espulsione che magari sarà severa ma era evitabile.

Haas 6,5: Grande quantità e stavolta anche buona qualità. La sua grande corsa ha prodotto il recupero di molti palloni e qualche servizio intelligente.

Jajalo 7: Addirittura il gol, premio meritato per la somma di fatiche che si sta sobbarcando dall’inizio della stagione. Non è stata la sua miglior partita ma è sempre provvidenziale nella posizione in campo e soprattutto cresce nel finale come gli capita spesso perchè ha polmoni inesauribili. Cerca anche la rete con più frequenza e l’azione del gol l’ha iniziata lui.

Mazzotta 6: Inizio scoppiettante, soprattutto in fase offensiva. E’ indemoniato e si guadagna, in quell’inizio, una sufficienza che poi ha faticato a raggiungere per l’approssimazione di alcune sue giocate.

Falletti 6,5: Subito il gol che lo rinfranca. Le sue giocate sono sempre tecnicamente elevate ma è un po’ discontinuo anche se la sua presenza nei pressi dell’area avversaria mette paura.

Moreo 8: Il migliore in campo, corre da ogni parte, crea spazi, recupera palloni, generoso, altruista, impeccabile ad esempio quando “regala” il gol a Nestorovski (che lo applaude platealmente), si concede il lusso anche di qualche preziosismo. E’ lui che spacca la partita. Rispetto all’anno scorso è un altro giocatore.

(dal 38′ s.t. Szyminski) s.v.: Un gettone di presenza che gli può solo fare bene

Nestorovski 6,5: Atteggiamento positivo e propositivo premiato alla fine della sua partita con il gol che chiude la gara. Non è preciso come altre volte ma è molto motivato. Logico che sia lui a rifiatare per dare spazio a Puscas. Quinto gol in campionato, non è poco.

(dal 32′ s.t. Puscas) s.v.: Entra a partita già conclusa e quindi si possono cancellare alcuni errori di palleggio e di posizione.

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