Catania, Grella: "La città ha fame di calcio". E sull'anno prossimo...

Il vicepresidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, è stato intervistato per il Corriere dello Sport e ha fatto il punto della situazione in vista dell’imminente promozione in Serie C (alla squadra di Ferraro mancano pochi punti per festeggiare) con un occhio anche all’anno prossimo.

“Io non so se festeggeremo a Pasqua o in un altro momento – afferma – io so che dovremo essere bravi a mantenere questo atteggiamento, a portare avanti questa nostra cultura in una città che ha fame di calcio. Sono ampiamente soddisfatto del lavoro svolto dall’allenatore, dalla squadra e dalla dirigenza. Tutti hanno saputo cogliere la nostra filosofia, comprendere quelli che dovevano essere certi principi comportamentali. È stato importante”.

Grella comincia a delineare un quadro per l’anno prossimo: “Quanti giocatori rimangono? Stiamo valutando. Abbiamo ancora un mese per definire le nostre scelte. Nomi non ne farò mai, ma un numero a fine marzo ve lo dirò. E questo vale anche per il progetto sportivo da proporre sabato al presidente Pelligra, in arrivo dall’Australia. Abbiamo due strade da percorrere. Vedremo cosa si deciderà”.

“Una squadra giovane, meno costosa ma non per questo meno competitiva, e che comunque rappresenterebbe un investimento per il futuro – continua – . Oppure una squadra esperta, costruita per vincere subito ma che potrebbe durare meno. Da cosa dipende? Dal budget che metterà a disposizione il presidente“.

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