Catania, oggi termina l’esercizio provvisorio: futuro appeso a un filo

FOTO PEPE / PUGLIA

Termina oggi, giorno 7 marzo, l’esercizio provvisorio per il Catania. Il futuro del club etneo è appeso a un filo: saranno il Tribunale fallimentare e i curatori a decidere se “staccare la spina” o concedere una nuova proroga per allo scopo di bandire la terza asta competitiva (le prime due sono andate deserte).

In città c’è sconforto anche per come è andata la seconda asta, con la vicenda legata all’offerta/non offerta dell’imprenditore Benedetto Mancini. Il sospetto è che si voglia arrivare all’acquisizione del Catania tramite, in pratica, una trattativa privata con i curatori fallimentari e non tramite l’asta.

Se l’esercizio provvisorio non dovesse essere prolungato ancora, il Catania sarebbe escluso dal campionato in corso, con conseguente stravolgimento della classifica; andrebbero infatti annullate tutte le partite giocate fino a questo momento dalla squadra di Baldini, con conseguente decurtazione dei punti in graduatoria alle altre.

LEGGI ANCHE

PALERMO, ORA FUORI LA PERSONALITÀ: CON L’AVELLINO È DECISIVA 

PALERMO, CAMBIA L’ORARIO DEL MATCH CON LA FIDELIS ANDRIA


8 thoughts on “Catania, oggi termina l’esercizio provvisorio: futuro appeso a un filo

  1. in caso di esclusione dal Campionato, chi ci guadagnerebbe di piu’ sarebbe il Palermo,l’unica tra le grandi ad aver perso con loro.Nel girone di ritorno il Catania ha vinto solo con il Francavilla,tra quelle su in classifica.

  2. Procedure inutili e farraginose in questi momenti di pandemia e di crisi mondiale. Ma quale asta ? Dove sono tutti questi concorrenti? Occorre solo valutare se esiste un folle che dia garanzie sui 5 milioni che servono . Punto.

  3. Una pagliacciata ecco di cosa parliamo, il Catania non doveva nemmeno cominciare, ora si rischia di falsare tutto e questo non è corretto, Ghirelli sei tu il responsabile di questo squallore.

  4. Questa storia è una barzelletta, una società già fallita e va avanti a forza di elemosina, le regole valgono per tutte, scandaloso

  5. E’ appena arrivato il decreto del tribunale di ca++nia che ha disposto un’ulteriore proroga al 17 marzo 2022 con la motivazione che la vicenda è di particolare interesse sociale. Mi chiedo se questo tribunale e giudice rispondono alle leggi dello stato Italiano o se a ca++nia hanno una giurisdizione diversa? Devoni pagare gli stipendi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio e ancora c’è un giudice che scrive ba++++++++++?
    Palermo, Carpi, Chievo Vernona, Cesena, Trapani sono state fatte fallire e ancora questo tribunale in maniera spudorata tiene in vita artificiale un morto conclamato che non doveva essere neanche iscritto?
    A fine anno i ricorsi saranno a quantità industriali e la prossima serie C sarà a 50 squadre a girone grazie anche a Ghirelli

    1. Continuo a pensare che per esprimere un proprio pensiero non è necessario – in una libera democrazia – offendere il nome di una città e dubitare sic et sempliciter della buona fede dei giudici del tribunale. Ci sono precedenti, come il Bari qualche anno fa, che più o meno ricalcano la storia del Catania e hanno avuto buon esito. Se poi lei pensa che i giudici non stiano rispondendo alle leggi dello Stato vada in Procura e denunci tutto, solo così potrà essere fatta giustizia, non certo vomitando insulti su questo sito (gm)

      1. Chiedo scusa ma erroneamente si è attivato il T9 che l’ha memorizzata in questo modo. Se può moficarlo lei stesso le sarei grato.

  6. E’ notizia fresca che i Tribunale di Catania avrebbe concesso l’ulteriore proroga dell’esercizio provvisorio sino al 17 marzo! Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *