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Closing, troppi slittamenti. L’attesa dei tifosi, tra rabbia e ansia

Nove giugno, Maurizio Zamparini compie 76 anni. Fino all’anno scorso, il vulcanico (ex) presidente del Palermo riceveva centinaia di auguri da parte dei tifosi che volevano dimostrargli affetto e riconoscenza per il “miracolo” d’avere riportato la squadra in serie A;  quest’anno – sui social network – quasi esclusivamente frasi di dubbio gusto e incitamenti ad andar via. Altro che auguri.

Il fenomeno è facilmente spiegabile: non tanto con la retrocessione in serie B ma piuttosto con l’incredibile comportamento autolesionistico di Zamparini, che ha distrutto un progetto calcistico che doveva e poteva essere mantenuto con qualche piccolo sforzo.

Certo pure noi….non fargli gli auguri di compleanno dopo 12 sconfitte casalinghe e altrettante in trasferta con domeniche rovinate in famiglia… Ma veramente ingrati siamo stati!


La verità è che il continuo slittamento del closing sta facendo saltare i nervi dei tifosi, alimentando il sospetto che dietro questa operazione ci sia ancora Zamparini per chissà quali interessi.

E i giorni passano, cerchi di distrarti ma l’attesa continua e l’ansia cresce perché riguarda qualcosa che si ama, che è nel nostro dna e che riguarda la storia, la civiltà e la dignità di un popolo intero.

 

5 thoughts on “Closing, troppi slittamenti. L’attesa dei tifosi, tra rabbia e ansia

  1. L’anno scorso gli auguri glieli avevano fatti già abbastanza a malincuore, visti i 9 allenatori e la salvezza raggiunta all’ultima giornata grazie ai senatori che Zamparini non voleva. Comunque auguri.

  2. Una precisazione. Il comportamento del Grande Bugiardo non è autolesionistico, ma gravemente lesivo nei confronti della tifoseria rosanero e della città tutta!!!

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