Compagnoni (Sky): “Non capisco il Barbera pieno per i playoff e non con il Palermo in A”

La notizia dei trentamila tifosi al Renzo Barbera per Palermo-Triestina ha fatto scalpore in tutta Italia e anche i giornalisti di Sky si sono soffermati sui sostenitori rosanero. Fra questi, anche Maurizio Compagnoni che, tuttavia, è rimasto perplesso per un aspetto “sociologico della città”.

Il telecronista, che prima ha elogiato Palermo perché “è fantastica e mette i brividi”, non ha capito come mai per la gara con la Triestina c’erano più di trentamila spettatori, mentre negli ultimi anni di Serie A lo stadio non era così pieno.

“Parliamo solo del primo turno nazionale dei playoff – ha detto – non della finale. E, inoltre, il Palermo non è fra le favorite dei playoff. Negli ultimi anni di Serie A, invece, c’era un senso di disaffezione: allo stadio ci andavano in pochi. È strano”, ha concluso.

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22 thoughts on “Compagnoni (Sky): “Non capisco il Barbera pieno per i playoff e non con il Palermo in A”

  1. Perché vuole emozionarsi e in questo momento un sogno seppur difficile e lontano come la serei b e il sogno della nuova proprietà alle porte , danno orizzonti felici…..in serie A negli utlimi anni era un continuo andare a peggiorare

  2. il signor Compagnoni, stimato commentatore, probabilmente non ha seguito da vicino l’involuzione del “progetto” Palermo dal 2011 in poi.

  3. Speriamo che questi dubbi non se li facciano venire gli emissari del City Group e che non guardino le presenze del nostro pubblico in Europa League … Il palermitano è fatto così: quamdo ha una cosa la ritiene dovuta e non la suda …

  4. MA compagnoni ma come fai a dire certe cag…..!!!ma era evidente che avremmo fatto l fine che abbiamo fatto la gente era disillusa e stanca di essere presa in giro si vendeva cavano pastore dybala e arrivavano nomi improponibili ma compagnoni svegliati visto che vivi di calcio da una vita!!

  5. D’accordo con Maurizio. Pochi tifosi veri , al di là della categoria per intenderci. Il resto si presenta per presenziare all’evento di turno , panza e presenza , per poi sparire e tornare alla sua vera fede calcistica. Ieri molti nemmeno conoscevano Brunori e Massolo tanto per capirci.

  6. Credo che l’analisi di Compagnoni sia corretta. I tifosi appassionati e attaccati al solo Palermo siano pochi rispetto a quelli visti allo stadio nelle grandi occasioni. E’ vero che la mancanza di orizzonti ambiziosi abbia negli ultimi anni allontanato qualcuno ma credo che ci sia un aspetto di cultura sportiva e di appartenenza che va migliorato: nel bene o nel male si deve sostenere i propri colori e non solo quando si vince. Inoltre avere nel bene o nel male 30 mila allo stadio ti rende un bacino e un club importante agli occhi di giocatori e investitori.

    1. Sì, prima andavano in aereo … Poi si sono adattati al treno … Hanno cercato invano di guidare un’autovettura e, infine, si sono ritrovati a camminare a piedi e senza braghe …

  7. Sig.Compagnoni da lei non accetto una disamina parziale, disconoscendo col suo dire il modus operandi di Zamparini cominciato all’indomani della finale di Coppa Italia e non badi ai commenti invidiosi dei vari catanesi e strisciati, cordialità.

  8. Compagnoni le spiego umilmente che disertare lo stadio è stata la protesta civile di molti palermitani contro la conduzione societaria di Zamparini dal 2011 in poi, adesso capirà…

  9. probabilmente perché i manager del City group negli ultimi mesi stazionano più a palermo che altrove in vista della chiusura della cessione del club rosanero, non a caso ieri in tribuna c’era il manager di City Group Brian Marwood, seduto accanto a Giovanni Gardini, ex direttore generale di Lazio, Inter e Verona e che potrebbe avere un ruolo anche nella nuova società.
    non c’è nulla da stupirsi allora…..mi meraviglio di lei…..

  10. Semplice, I tifosi erano stufi di vedere la propria squadra disfarsi dei suoi migliori elementi, convinti ormai che questo andazzo mirava solo a trarre guadagni, fregandosene dei tifosi, sempre più delusi ed in attivisti nei confronti della proprietà e quindi sempre più lontani dallo stadio.

  11. Semplice, I tifosi erano stufi di vedere la propria squadra disfarsi dei suoi migliori elementi, convinti ormai che questo andazzo mirava solo a trarre guadagni, fregandosene dei tifosi, sempre più delusi ed in attivisti nei confronti della proprietà e quindi sempre più lontani dallo stadio.

  12. Massimiliano ma che cavolo scrivi… Siete voi invidiosi di tutta Catania…
    È se siete giunti 3 è solo merito del Catania ❤️.
    Tanto ci rivedremo presto 🔜
    Ossa Co sali

  13. non ci vuole la laurea per capirlo. L’entusiasmo lo porta non solo il presente ma l’orizzonte. L’orizzonte di oggi sembra rosa. L’orizzonte di allora era nero. e tutti l’avevamo capito.. cosa te ne fai di una partita in serie A se sai che poi falliamo? Se c’è un progetto serio lo stadio si riempie anche in serie D. Non ci vuole molto a capirlo.

  14. La vittoria a Trieste con la Triestina giocando benissimo ed I prezzi di 2 e 5 euro al Barbera. Questi I motivi del pienone.

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