Corsport - Palermo, genesi del crac Ingegneri: "Evento casuale"

“Genesi del crac”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per parlare del Palermo e di Andrea Ingegneri, il cui infortunio è oggetto di un approfondimento, sentendo il parere del medico sociale rosanero, il dottor Francavilla.

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Un infortunio gravissimo (8 mesi di stop), che secondo Francavila sarebbe da addebitare solo alla sfortuna, senza sotterfugi: “Abbiamo parlato più volte con lui e non ha mentito. L’evento traumatico ha del casuale. Avesse avuto una lassità legamentosa, l’avremmo riscontrata. Sono fiducioso, ha avuto un approccio maturo e responsabile, ha apprezzato la nostra vicinanza”.

Francavilla aggiunge:”Ingegneri voleva stoppare la palla di petto. Nella ricaduta il tacchetto si è piantato sul terreno e il ginocchio è stato costretto ad un movimento che ha fatto saltare il collaterale, mentre la rotazione del femore ha rotto il crociato; può capitare al più sano dei giocatori. A ottanta metri di distanza io, lo staff e altri suoi compagni abbiamo avvertito come il colpo di uno schioppo segno che tendini e legamenti erano bene inseriti”.

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Nel frattempo Tedino (VIDEO) fa il punto sul ritiro appena concluso: “Siamo partiti col morale sotto i tacchi, la retrocessione ha fatto danni, ma i ragazzi ora stanno sgomitando. Volevamo ricreare una scintilla per disputare un grande campionato. Rapporto con Zamparini? Credo sia presto per mandarmi via (ride, ndr.); c’è fiducia”.

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