Francesco De Rose, arrivato al Palermo durante il calciomercato invernale, è stato intervistato per la trasmissione “Siamo Aquile” , in onda su Trm, e ha fatto il punto della situazione dopo i primi mesi dell’avventura in rosanero.
“Sono arrivato a Palermo con tante motivazioni – afferma – è una grande piazza e non ci ho pensato troppo a dire di sì. Questa non è una classifica che ci meritiamo e non è da Palermo, lo sappiamo tutti. Abbiamo alternato prestazioni ottime a negative, con la Juve Stabia è stato un passo indietro. Boscaglia? Dispiace per lui ma Filippi è una grande persona e adesso dobbiamo affidarci a lui. Un esonero è una sconfitta dell’intera squadra, la colpa è di tutti e quindi ognuno si deve assumere le proprie responsabilità”.
“Il Palermo è una squadra di ottimo livello – continua – poi il campionato ha preso una piega diversa e ti ritrovi di conseguenza a lottare per un altro obiettivo. I rosa hanno avuto diversi problemi in questa stagione, non mi piace trovare alibi ma sono cose che sono accadute. Adesso siamo arrivati al punto che bisogna dare il massimo nelle ultime otto partite e poi vedere cosa succede, il Palermo deve lottare per un posto importante nei playoff“.
Il centrocampista si concentra sulla prossima gara: “Paganese? Sentiamo sempre la pressione, ogni partita ha una storia a sé e quindi bisogna affrontarle con il piglio giusto senza avere mai paura di nessuno. Andiamo a Pagani per la vittoria,che ci darebbe un’altra dose di entusiasmo. Credere alla Serie B? È un sogno nel cassetto, se chiedi in giro nessuno ci crede. Vogliamo far ricredere tutti, intanto chiudiamo bene il campionato e alla fine tireremo le somme”.
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