Gazzetta – “Palermo e i finali in volata: dalle gioie alla fatal Lecce”
“Palermo e i finali in volata”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello sport edizione Sicilia per parlare (in chiave amarcord) della volata promozione fra i rosanero e il Lecce, dando uno sguardo al passato e all’esito dei finali in volata affrontati in passato dal Palermo.
2001, “ODISSEA” PALERMO: UNA PROMOZIONE PAZZESCA
Fabrizio Vitale sottolinea: “Non è la prima volta che il Palermo si gioca qualcosa di molto importante nell’ultima gara di campionato. Sabato sarà la nona volta nella storia. Il Palermo dovrà vincere col Cittadella e sperare che il Lecce non vinca in casa con lo Spezia. Operazione difficile, ma non impossibile. In passato, il lieto fine si è verificato quattro volte”.
Le prime due gioie furono due promozioni in A, arrivate rispettivamente nel 1947-48 (Palermo Pescara 3-1), centrando la promozione in A mantenendo un punti di vantaggio sul Pisa, e nel 1971-72 pareggiando contro il Sorrento 0-0 e approfittando del ko del Como a Reggio Emilia. Nel 2016 poi ci fu lo scontro diretto tra Palermo e Verona che valse la permanenza in A.
In mezzo però c’è la surreale giornata del 12 maggio 2001: il Palermo batte Ascoli 1-0 e una partita in cui di fatto si attesero solo notizie dal Partenio dove l’Avellino battè il Messina, che al 90′ sbagliò un calcio di rigore col bomber Torino. Palermo in B senza bisogno dei playoff. La storia racconta però anche di finali amari: dall’1-1 contro la Juve nel 59-60, passando all’1-1 col Foggia nell’88-89, fino ad arrivare allo scontro diretto al Via del Mare tra Palermo e Lecce, sulla cui panchina sedeva proprio Delio Rossi.
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