“Palermo più pericoloso. Puscas alza la media”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per analizzare uno dei dati statistici più interessanti del match tra Palermo e Cremonese e cioè quello delle conclusioni verso la porta, impennatosi con la presenza dell’attaccante rumeno.
Ancora non è abbastanza, come sottolinea Giovanni Mazzola, ma l’indice di pericolosità tanto caro a Tedino ha registrato un netto miglioramento nel match contro la Cremonese: il bilancio è di 18 tiri verso la porta contro i soli 6 della prima giornata, centrando lo specchio in ben 9 occasioni (contro le sole due di Salerno).
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Dati che nella media non si discostano da squadre come Benevento e Cittadella, ma che nascondono il contributo di George Puscas, che da solo ha tirato 5 volte verso la porta (centrando lo specchio in tre occasioni) prendendosi subito lo scettro di giocatore più pericoloso al pari di Trajkovski (anche lui 5 tiri verso la porta – e un gol – in questo avvio di campionato).
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Numeri da cui ripartire e che potrebbero fare comodo ad una squadra che ha faticato molto nel precampionato in fase offensiva e che ore cerca soluzioni nuove sfruttando la pausa per le nazionali. L’intesa è da affinare, ma l’idea è sempre quella di schierare le due punte con un solo trequartista a supporto (Trajkovski o Falletti) e sfruttare pienamente la spinta delle fasce. Poi toccherà a Puscas e Nestorovski.
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